Il Comune lancia la campagna per la sicurezza dei bambini che si recano a scuola, attraverso videoclip animati, che insegnano loro come comportarsi nel corso del tragitto casa-scuola.
Tale campagna di comunicazione per la sicurezza verrà estesa anche agli automobilisti che transitano in prossimità delle strisce pedonali nei pressi delle scuole della città.
Bergamo, 21 settembre 2018 – Ha avuto luogo questa mattina a Palazzo Frizzoni la presentazione di videoclip animati, a cura dello studio “Bozzetto”, creati come strumento di promozione della mobilità sostenibile e dell’autonomia negli spostamenti casa-scuola.
Sono intervenuti gli assessori Loredana Poli, all’Istruzione; Leyla Ciacà , all’Ambiente e Stefano Zenoni, alla Mobilità urbana.
Trattasi di brevi videoclip animati, destinati alle scuole locali, che suggeriscono ai bambini il comportamento da adottare, per la loro sicurezza, nel corso del tragitto che compiono giornalmente per recarsi a scuola, e anche agli automobilisti che transitano in prossimità delle strisce pedonali delle scuole stesse, attraverso campagne di comunicazione a cura del Comune.
«Oggi presentiamo un progetto di videoclip animati rivolto principalmente ai bambini delle scuole spiega Loredana Poli – ideato su segnalazione degli insegnanti e dei genitori degli alunni per la loro sicurezza, che indica loro il comportamento che devono adottare per la loro sicurezza, nel corso del tragitto che compiono giornalmente per recarsi a scuola. Queste informazioni devono essere poi diramate agli organi competenti comunali: Lavori pubblici, Edilia, Polizia locale ecc, affinché prendano visione delle nuove misure adottate sulle linee ‘piedibus’ e i vantaggi che ne susseguono. Tale progetto – prosegue – è scaturito attraverso continue presidi e incontri che abbiamo avuto nelle scuole tra genitori e insegnanti sulle tematiche della mobilità sostenibile, sistema ambientale e sicurezza, per cercare di soddisfare le esigenze dei bambini».
«Per raggiungere la mobilità sostenibile, prima di tutto bisogna migliorare l’informativa per il rispetto delle regole stradali – commenta Stefano Zenoni – anche per i parcheggi e piste ciclabili, coinvolgendo anche gruppi sociali, genitori e commercianti. Occorre inoltre scegliere gli interventi migliori per la sicurezza stradale – continua – e cercare di ricomporre la spaccatura cosiddetta dei “5 minuti”, ovvero il tempo necessario che si prefiggono di impiegare i genitori per accompagnare i bambini a scuola, mettendo l’auto in divieto di sosta, i quali vengono poi multati».
«E’ essenziale informare i cittadini, attraverso campagne di comunicazione, sui problemi che comporta la circolazione stradale per fare capire loro quali sono le cause principali dell’inquinamento atmosferico in città. Un tema questo delicato e legato alla situazione ambientale per la quale occorre intervenire in direzione della prevenzione per il beneficio della collettività. Bisogna muoversi in maniera autonoma con collaborazioni che ci consentono di esser più efficaci».
Ecco il commento dell’assessore Loredana Poli: