Sotto la lente d’ingrandimento di esperti internazionali di varie discipline riguardanti il territorio, si svolgerà l’indagine sulle tracce digitali lasciate dagli abitanti orobici e city users
Bergamo, 24 settembre 2018 – Post, tweet e tag per definire la mobilità e la centralità dei nodi urbani. In una società perennemente connessa come quella in cui viviamo, passo dopo passo, km dopo km gli individui producono informazioni, tracce digitali importanti su come la città è vissuta e su quali sono gli spazi pubblici che diventano iperluoghi.
Di ciò si discuterà venerdì 28 e sabato 29 settembre prossimi presso l’Università di Piazzale Sant’Agostino – Città Alta, nel corso del convegno annuale “CST – Centro Studi sul Territorio”, durante il quale verranno presentati i risultati della ricerca “Urban Nexus”, finanziata dall’Università all’interno del programma Excellence Initiative e coordinata dal Centro Studi sul Territorio in collaborazione con i Dipartimenti di Lingue, letterature e culture straniere e di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione.
La ricerca, condotta in partnership con l’Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna e l’Anglia Ruskin University di Cambridge, ha analizzato la mobilità e la percezione degli spazi da parte degli Orobici, abitanti dei territori urbani bergamaschi, inserita nella conurbazione milanese, di Losanna, nell’intero contesto svizzero, e di Cambridge nella conurbazione londinese.
Gli incontri di venerdì 28 e sabato 29 settembre, saranno due dei numerosi appuntamenti che celebreranno il 50° anno di fondazione dell’Università degli Studi di Bergamo, e saranno a ingresso libero e gratuito.
Per il programma e informazioni www.50unibg.it e www.unibg.it/diathesis