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La terza età, ricchezza per tutte le età: nuovi modelli di lavoro e impegno sociale. Questo è il tema del Seminario indetto dal C.T.E. Assieme ai Consorzi Sol.co Città aperta e Riber, in programma per il prossimo 20 ottobre, alle ore 9, a Palazzo Frizzoni.

 

 

Bergamo, 1 ottobre 2018 – L’assessore alla Coesione Sociale, Maria Carolina Marchesi ha presentato oggi a Palazzo Frizzoni le iniziative dell’Amministrazione per la Giornata dell’Anziano 2018. Il progetto mira a coinvolgere gli oltre 30mila over65 della città di Bergamo attraverso incontri, stand informativi e tante altre cose. L’iniziativa è organizzata dal Comune in collaborazione con altre realtà che quotidianamente sono attive in questo particolare ambito.

L’obiettivo dell’iniziativa mira a mettere a fuoco un quadro completo sulla terza età con l’aiuto di esperti del settore.Nella città sono presenti ben 22 quartieri che coinvolgono circa 4.600 persone, alcune delle quali non hanno ancora compiuto il 65° anno di età, ma sono interessati a collaborare alle iniziative promosse nei Centri, che stanno nel corso degli anni, subendo cambiamenti connessi alla trasformazione sociale ed economica territoriale, e sono chiamati a dare una mano ai colleghi anziani del centro ma soprattutto a costruire nuove dimensioni di coesione sociale per sconfiggere quel tremendo male del secolo: la solitudine.

Il prossimo sabato 20 ottobre, dalle ore 15 alle 17,30, i succitati Centri si presenteranno alla città, attraverso gazebo tematici allestiti lungo il Sentierone, gestiti dal loro personale che spiegherà’ alla gente il funzionamento di tali luoghi di aggregazione sociale, e gli obiettivi che questi ultimi si prefiggono di raggiungere.

Sempre alle ore 15, della predetta data, sarà allestito a Palazzo Frizzoni un palco da dove avrà luogo un momento musicale con l’esibizione dei maestri Trovesi e Bergamelli.

«Oggi presentiamo l’iniziativa dedicata agli over65 – spiega l’assessore Maria Carolina Marchesi – con l’aiuto dei Centri bergamaschi della Terza Età, attivati dal Comune fin dal 1980. Tali Centri, ben 22 dislocati nella città, sono il punto di riferimento di oltre 1500 anziani bergamaschi, che seguono con interesse occupandosi anche dei loro bisogni assistenziali e, soprattutto, quelli economici. Questi anziani che rappresentano poi i nonni di parecchi contesti familiari locali, a loro volta, svolgono un aiuto importante per le loro famiglie: portano i bambini a scuola, si dedicano a loro quando i genitori sono impegnati e, non poche volte, aiutano le loro famiglie con i propri risparmi. Bisogna però venire incontro a nuove esigenze per la solidarietà agli anziani – prosegue – costruendo nuove relazioni sociali, evitando che sprofondino nella solitudine. Tali centri, pur mantenendo i rapporti con gli anziani della terza età, stanno creando incontri con realtà diverse del territorio incentivando così le relazioni sociali tra la gente del luogo», conclude.

Ecco il Commento di Giancarlo Cattaneo, presidente dei Centri della Terza Età di Bergamo:

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