Annalisa Scatà si aggiudica il premio «Caterina Gullì» con una tesi sulle lingue d’America nella narrativa di James Fenimore Cooper.
Bergamo, 5 ottobre 2018 – È una ex studentessa dell’Università degli Studi di Bergamo a ricevere quest’anno il Premio Caterina Gullì: la commissione giudicatrice ha infatti premiato Annalisa Scatà, laureata nel 2017 in Lingue e Letterature Europee e Panamericane.
Si tratta di un importante riconoscimento, istituito nel 2006 per onorare una giovane americanista prematuramente scomparsa nel 1990. Il lavoro di tesi magistrale della dottoressa Scatà, dal titolo “Fenimore Cooper e le lingue d’America: l’esempio di The Last of Mohicans”, è stato giudicato di grande interesse e originalità.
«L’analisi della dottoressa Scatà si è avvalsa di strumenti critici che, attraverso un approccio interdisciplinare, attingono alla storia, alla letteratura, alla storiografia e alla linguistica storica – ha dichiarato la professoressa Marina Dossena, che ha seguito il lavoro insieme al professor Stefano Rosso. Questo lavoro ha messo in luce importanti aspetti culturali e semiologici – ha proseguito – sicuramente meritevoli di attenzione per il loro valore storico e sociolinguistico».
Un estratto della tesi di Annalisa Scatà sarà pubblicato sulla Rivista di Studi Americani.