l’Ospedale Papa Giovanni XXIII scende in campo con «Osservatorio Nazionale sulla salute della donna», per la Giornata mondiale della salute mentale.
Dal mercoledì 10 al venerdì 12 ottobre e dal lunedì 15 al venerdì 19 ottobre sarà possibile, per le donne in menopausa con disagio psicologico, avere un consulto gratuito.
Bergamo, 5 ottobre 2018 – Anche quest’anno l’Ospedale Papa Giovanni XXIII scende in campo con «Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della donna», per la Giornata mondiale della salute mentale. Da mercoledì 10 a venerdì 12 ottobre e da lunedì 15 a venerdì 19 ottobre sarà possibile, per le donne in menopausa con disagio psicologico, incontrare un professionista del Papa Giovanni XXIII e avere un consulto gratuito. E’ obbligatoria la prenotazione al numero 035.2278626, attivo da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 12.30. I posti a disposizione sono limitati. Le visite si terranno all’Ambulatorio “Varenna” per lo studio e la cura dei disturbi depressivi al presidio Matteo Rota di via Giuseppe Garibaldi n. 13.
L’iniziativa è stata organizzata dal Papa Giovanni per la quinta edizione dell’(H)-Open day voluto da Onda. Consulenze, colloqui, conferenze e info point: questi i servizi clinico-diagnostici e informativi dedicati alla salute mentale che saranno offerti gratuitamente, negli oltre 120 ospedali aderenti, alle donne che soffrono di disturbi di ansia, depressione, disturbi dell’umore e del sonno, psicosi e disturbi del comportamento alimentare. L’iniziativa di Onda, organizzata in occasione della Giornata Mondiale della salute mentale che si celebra il 10 ottobre, ha l’obiettivo di invitare le donne a parlare, negli ambienti familiari ma anche in contesti sociali più ampi, dei disturbi sofferti, perché capiscano l’importanza di chiedere aiuto, si avvicinino alle cure e venga superato lo stigma che ancora affligge chi soffre di patologie psichiche.
«La menopausa è una fase della vita di una donna segnata da molti cambiamenti – spiega Emi Bondi (nella foto), direttore della Psichiatria 1 dell’ASST Papa Giovanni XXIII –. L’importante riduzione nella produzione di estrogeni che caratterizza questo evento è causa di disturbi psicologici, oltre che naturalmente fisiologici: insonnia, ansia, irritabilità, depressione e diminuzione del desiderio sessuale. Le difficoltà e il disagio crescenti, che spesso le nostre pazienti ci segnalano – prosegue – derivano soprattutto dagli impatti negativi di questi disordini sulla vita familiare, lavorativa e sociale. Il tentativo di affrontarli adeguatamente provoca spesso un forte stress psicofisico. L’iniziativa del consulto gratuito alle donne in menopausa si è rivelata molto efficace gli anni scorsi: offre a queste pazienti l’opportunità di parlare con i nostri professionisti delle proprie difficoltà e le mette in condizione di ricevere un aiuto e un sostegno adeguati», conclude.
«Un recente studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – afferma Francesca Merzagora (nella foto), presidente Onda – rileva che un dollaro investito per migliorare il trattamento delle più comuni patologie psichiche, quali ansia e depressione, porta un ritorno di 4 dollari in termini di salute e migliori capacità di lavoro. Onda propone la 5a edizione di un Open day legato alla salute mentale – prosegue – che coinvolgerà oltre 120 ospedali italiani per sensibilizzare la popolazione sulle principali patologie legate alla mente e avvicinarla agli strumenti e ai servizi di cura presenti sul territorio. Visite specialistiche gratuite, consulti, conferenze, test di valutazione e info point presso gli ospedali aderenti all’iniziativa, offriranno lo spunto per affrontare le patologie mentali con minore stigma e paura nell’interesse del singolo e della collettività. L’obiettivo di questa iniziativa – conclude – che lo scorso anno ha consentito l’offerta di oltre 500 servizi gratuiti, è proprio avvicinare alle cure i pazienti».
«I disturbi mentali – aggiunge Claudio Mencacci (nella foto), presidente Comitato Tecnico Scientifico di Onda – sono in aumento nelle nuove generazioni: le trasformazioni sociali e l’ipertecnologizzazione, l’aumento degli stimoli, hanno un impatto forte nell’amplificare l’esposizione a stress emotivi e affettivi. Il cervello delle nuove generazioni – continua – perennemente stimolato da immagini e informazioni, oltre a ricevere opportunità e apprendimenti, può anche sentirsi sotto attacco. Fondamentale l’attività di prevenzione per i giovani che hanno genitori o familiari con disturbi bipolari e depressione per un adeguato screening, monitoraggio e supporto a stili di vita sani durante il periodo dell’adolescenza e della transizione alla vita adulta. Bisogna che i giovani che mostrano segni di sofferenza psichica – conclude – possano essere aiutati per tempo con competenza e passione».
I servizi offerti sono consultabili a partire dal 26 settembre sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su date, orari e modalità di prenotazione.
L’(H)-Open day salute mentale gode del Patrocinio della Società Italiana di Psichiatria (SIP), della Società Italiana di Neuropsicofarmacologia (SINPF) e della Società Italiana di Psichiatria Geriatrica (SIPG) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di Janssen, Lundbeck e Neomesia.
Le iniziative in occasione del 40° anniversario della Legge 180 (Basaglia) e del Mese della salute mentale non finiscono qui. “Tracce di Salute mentale” è il titolo di un dibattito aperto a tutti che si terrà sabato 20 ottobre dalle ore 14 all’ONP Bistrò di via Borgo Palazzo, 130. Nel corso del pomeriggio sarà inoltre possibile sperimentare in prima persona le attività riabilitative offerte al Centro diurno Day Care sotto la guida di utenti e operatori del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze del Papa Giovanni XXIII. La giornata si concluderà con un aperitivo accompagnato dalla musica della Mani Blues Band. L’evento è organizzato in collaborazione con APS Circolo Ricreativo del Day Care, Coop. Sociale La Bonne Semence, Coop. Sociale Namastè.