Nel corso dell’indagine, Le Fiamme Gialle di Bardonecchia hanno accertato anche un’evasione per 400.000 euro nonché indebite compensazioni per oltre 120.000 euro.
Comminate alla società sanzioni per oltre 700.000 euro.
Torino, 5 ottobre 2018 – «…Mi trattengo 100 euro dalla busta paga oppure ti licenzio…». Questo è il messaggio velato rivolto ad alcuni dipendenti che non accettavano di corrispondere, al datore di lavoro, la somma a titolo di “trattenuta” al momento del pagamento dello stipendio.
La Guardia di Finanza di Torino ha denunciato il direttore di una società di servizi alberghieri per estorsione l’amministratore della stessa per reati fiscali.
L’operazione, condotta dalla GdF Tenenza di Bardonecchia, ha coinvolto una società operante nella località dell’Alta Val di Susa, specializzata nella fornitura di servizi alberghieri che ha potuto disporre, in questi ultimi anni, di una forza lavoro di oltre mille dipendenti impiegati nelle 24 sedi dislocate in tutta Italia, da Bardonecchia al Trentino, da Alghero ad alcune località del litorale Toscano, fino ad arrivare a Tarvisio nell’alto Friuli.
Le indagini dei Finanzieri hanno appurato come la società, oltre a non versare le ritenute previdenziali, ha ignorato le più basilari norme a tutela del lavoratore, dalla mancata concessione di adeguati turni di riposo al personale, fino all’assenza di qualsivoglia comunicazione circa l’instaurazione del rapporto di lavoro o la cessazione di quest’ultimo.
La società non si è risparmiata, tra l’altro, l’evasione della tassa di soggiorno, quantificata dagli inquirenti in oltre 10.000 euro.
A conclusione delle indagini, l’imprenditore coinvolto è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Torino. Numerose le ipotesi di reato nei suoi confronti, peculato nonché vari reati tributari. Comminate, inoltre, sanzioni per oltre 700.000 euro.