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Sono 754 mila i manutentori aeronautici che non rispondono all’appello nel mondo. Solo in Europa ne occorrono 132 mila, di cui il 20% in Italia.

 

 

Bergamo, 9 ottobre 2018 – Stamattina al Comune ha avuto luogo la presentazione di AEA, Aircraft Engineering Academy, la prima accademia italiana di alta formazione per tecnici aeronautici, la risposta al bisogno di figure professionali competenti nell’ambito dell’aeronautica: entro il 2037 saranno necessari nella sola Europa 132mila manutentori aeronautici riconosciuti, secondo il Pilot&Technician Outlook 2018 di Boeing, il colosso dell’industria aerospaziale mondiale.
Anche in Italia servono nuove figure professionali e competenti, in grado di garantire la sicurezza degli aeromobili

Entro il 2037 saranno necessari nel mondo it e mila manutentori aeronautici, di questi solo in Europa ne occorreranno 132 mila, e  il 20 per cento solo in Italia, uno scenario fotografato da Pilot&Technician Outlook 2018 di Boeing, il colosso dell’industria aerospaziale mondiale.

Alla domanda del mercato aeronautico mondiale risponde AEA (Aircraft Engineering Academy), nata dalla sinergia tra SEAS (South East Aviation Services e Istituto scolastico San Carlo di Verona).

Bergamo AEA,la prima e unica accademia italiana di alta formazione per tecnici aeronautici, è  una nuova opportunità di lavoro per i giovani e di sviluppo per il territorio, grazie alla collaborazione del locale Comune e di SACBO,società che gestisce lo scalo aeroportuale di Orio al Serio.

A iniziasse 2019, saranno 60 i ragazzi che avranno l’opportunità di formarsi nel campo della sicurezza dei mezzi aeronautici, ambito che richiede competenze sempre più  specializzate.

L’Università di Bergamo supporterà il progetto attraverso una collaborazione disciplinare di contributo di alcuni suoi docenti.

“Sono onorato di ospitare questo incontro – dichia7ra Giorgio Gori, sindaco di Bergamo – e nel contempo ringrazio gli intervenuti. Certamente l’iniziativa dell’Accademia AEA  ha la sua importanza per questa Città in termini di cultura e di occupazione che darebbe l’opportunità  a tanti giovani di poter acquisire una professionalità  e scommettere sul loro futuro.

L’Amministrazione sarà  sempre disponibile a interloquire e a  lavorare  con tale l’azienda”.

Tre saranno le classi  ognuna  composta da 20 studenti, il cui percorso formativo sarà di 4 anni: i primi due dedicati agli studi tecnici, coordinati dall’istituto  S.Carlo di Verona, gli altri due verranno effettuati sul campo da SEAS, partner unico  italiano della compagnia  aerea Ryanair.

Ciò a seguito della continua richiesta da parte delle compagnie aeree del famoso brevetto  Che qualifica i tecnici aeronautici. “Il brevetto si ottiene solo con la formazione tecnica e pratica – sostiene Alessandro Cianciaruso, presidente di AEA – offerta che in Italia era mancante e in Europa inesistente. Un progetto unico che il Comune di Bergamo e SACBO supportano pienamente e  che nella città orobica vedrà la collaborazione anche di  I.T.I.S. Paleocapa-Esperia che metterà a disposizione le proprie strutture.

AEA è  un’accademia post diploma, per accedere alla quale sono richiesti  una buona conoscenza della lingua inglese  e grande passione per la parte tecnica dell’ingegneria aeronautica.

Le iscrizioni sono aperte sul portale: training-aea.it

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