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Il DABB prevede la realizzazione di eventi all’interno degli istituti scolastici, elementari, medie e superiori di open day – nelle aziende – e di incontri sul tema dell’alimentazione, sviluppo del settore agroalimentare e sostenibilità ambientale, aperti anche alla popolazione.

Bergamo, 12 ottobre 2018 – oggi alla Provincia di Bergamo si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto di sviluppo territoriale “Smart Land” – finanziato dalla Provincia e realizzato dal Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca (Dabb) – in partenariato con l’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo. Il progetto, alla cui testa c’è il Comune di Spirano vede la partecipazione di numerosi istituti scolastici della Bassa Bergamasca attraverso interventi finalizzati a promuovere la conoscenza delle aziende e dei prodotti di qualità del territorio e dei temi legati all’attività del Distretto, in particolare: tutti i sei Istituti superiori statali degli indirizzi agrario e alimentare (IS Rigoni Stern, IS Cantoni, IPSSAR San Pellegrino, IPSSAR Sonzogni Nembro, IS Galli, Fondazione Scuola Agroalimentare Fond. Maddalena Canossa Caravaggio), e gli istituti comprensivi di Spirano, Covo, Fara Gera d’Adda e Canonica, Osio Sopra, per un totale di 40 classi di cui 22 della scuola secondaria di 2^ grado, e 18 del 1 ciclo (primaria + 1^ grado) dell’area interessata.

Il progetto coinvolge anche i Comuni della rete del Distretto agricolo e prevede interventi rivolti alla cittadinanza che, prendendo spunto dalle suggestioni veicolate dal capolavoro di Olmi, siano finalizzate a promuovere la conoscenza dell’agricoltura, delle tradizioni rurali e contadine del territorio e delle azioni proposte dal Distretto per valorizzarle in ottica di sviluppo moderno, secondo i criteri della sostenibilità ambientale.

«Partiamo dal capolavoro del grande Ermanno Olmi – spiega il presidente della Provincia, Matteo Rossi – e arriviamo alle nuove tecnologie, allo sviluppo sostenibile, a una nuova agricoltura più consapevole. Un percorso lungo e molto affascinante – prosegue – che merita di essere conosciuto e approfondito da chi vive il territorio. Siamo molto felici di aver contribuito a finanziare questo progetto; colgo l’occasione per complimentarmi con il Distretto agricolo Bassa Bergamasca – conclude – e con L’Ufficio scolastico territoriale per la partnership che hanno saputo costruire».

«Sono molto orgoglioso e anche emozionato di essere qui oggi – afferma il consigliere regionale, Giovanni Malanchini, in rappresentanza dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia – per parlare di un bando che mi coinvolge molto da vicino, in quanto tre degli otto progetti premiati provengono dalla pianura. Uno in particolare, “Dall’Albero degli zoccoli al Distretto Agricolo Bassa Bergamasca”, è stato presentato dal Comune di Spirano, dove fino a pochi mesi fa ricoprivo il ruolo di sindaco. Il progetto, sviluppato in stretta sinergia con il Distretto Agricolo della Bassa Bergamasca, si pone l’obiettivo di promuovere presso gli istituti scolastici interventi formativi sullo sviluppo economico e agroalimentare, sulla sostenibilità ambientale, sull’educazione alimentare e sulla conoscenza dei prodotti di qualità e tipicità delle aziende agricole locali. Nei Comuni aderenti al Distretto – continua – si proporranno anche interventi rivolti a tutta la cittadinanza che, prendendo spunto dal film ‘L’albero degli zoccoli’ del grande Ermanno Olmi, promuovano la conoscenza delle tradizioni rurali e contadine bergamasche. Complimenti alla Provincia di Bergamo, al Comune di Spirano, al Distretto Agricolo Bassa Bergamasca e all’Ufficio Scolastico Provinciale – conclude – che in sinergia hanno portato avanti questa bella idea».

Come spiega la dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Bergamo Patrizia Graziani: «l’Ust ha aderito la scorsa Primavera, su invito del Distretto agricolo, all’idea progettuale con una proposta volta in primo luogo a migliorare negli studenti la consapevolezza della connessione tra origine del cibo e il mondo rurale da cui proviene, con particolare attenzione ai prodotti del territorio della Pianura bergamasca. Ci siamo mossi nella cornice della valorizzazione della cultura della tradizione contadina della nostra terra – prosegue – come già nello scorso anno scolastico, con altri coinvolgenti progetti nell’alveo tematico ‘Albero degli zoccoli’. Rintracciando e riannodando in vecchie e nuove trame la fitta rete di relazioni che esistono tra alimentazione, ambiente e agricoltura in una prospettiva di sostenibilità, abbiamo voluto fare una proposta innovativa di educazione agro-alimentare. Nel contempo – aggiunge Graziani – abbiamo posto un focus sugli attuali profili professionali richiesti dall’agricoltura e dalla ristorazione di oggi: quali sono i saperi necessari all’agricoltore e al cuoco o al ristoratore riguardo le scienze agrarie le scienze della nutrizione, le scelte produttive scientifiche e tecnologiche e far comprendere come da esse discenda l’impronta del lavoro e dell’attività economica intrapresa. Ringrazio i rappresentanti degli istituti – conclude – per la disponibilità profusa».

Il Distretto Agricolo Bassa Bergamasca (DABB)

Il DABB viene accreditato da Regione Lombardia nel 2012, si sviluppa su un’area di 43 Comuni per una popolazione insediata di quasi 300.000 abitanti; Spirano é il Comune capofila ideatore dell’iniziativa. Le aziende agricole e agroalimentari aderenti sono oltre 100. I Comuni aderenti alla Consulta dei Comuni e del Territorio sono 23, oltre agli istituti agrari, all’Istituto Spallanzani, al Parco del Serio. Sono presenti diverse produzioni agroalimentari di qualità, tra queste 6 delle 9 Dop casearie della provincia di Bergamo.

Planning Smart Land

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