La Guardia di Finanza di La Spezia ha sequestrano oltre 12 tonnellate di tabacco trinciato, già pronto per l’uso, occultato in un container assieme ad aspirapolveri industriali e diretto a Israele.
La Spezia, 29 ottobre 2018 – Nel corso delle attività di controllo dei flussi merceologici nel porto della Spezia, che vedono impegnati i funzionari dell’Ufficio Antifrode della Dogana e la Guardia di Finanza di La Spezia, è stata posta attenzione ad una spedizione con destinazione finale Israele, avente come oggetto: “Spedizione n. 340 aspirapolveri industriali”.
I funzionari doganali hanno sottoposto il container, utilizzato per il trasporto, a un primo controllo ai raggi X, mediante l’impiego dell’apparecchiatura “scanner” in uso all’Agenzia delle Dogane. La scansione lasciava presagire la presenza di merci occultate nella parte posteriore del container.
All’apertura del medesimo e a seguito della verifica ispettiva del carico, si rinvenivano solo 50 colli di aspirapolveri industriali, disposti quale carico di copertura, mentre nella parte più profonda erano state collocate 61 casse da kg. 200 cadauna, non indicate né sulla documentazione commerciale né sulla bolletta di esportazione presentata e si configurava, quindi, come una spedizione completamente illegale. Le casse contenevano foglie di tabacco essiccate e sminuzzate, per un totale di oltre 12 tonnellate; si tratta di un prodotto impiegabile direttamente nei prodotti da fumo e, pertanto, qualificabile come “tabacco trinciato” ai sensi dell’art. 39 del Testo Unico delle Accise.
La merce veniva quindi immediatamente sottoposta a fermo ed una campionatura di tabacco veniva inviata per l’analisi presso il Laboratorio Chimico delle Dogane di Roma, il quale, in breve tempo, confermava che si trattava di tabacco “flue cured del tipo Virginia”, ossia proprio la particolare tipologia utilizzata per la fabbricazione di sigarette ed altri prodotti da fumo.
Ulteriori sviluppi investigativi venivano portati avanti sotto la direzione della Procura della Repubblica di La Spezia e consentivano di appurare la provenienza del tabacco dalla Polonia. Veniva eseguita, inoltre, una perquisizione presso la ditta di Marina di Carrara (MS) che aveva curato il caricamento del container, appurandone le dirette responsabilità e rinvenendo documentazione utile per la più precisa ricostruzione dell’evento.
L’operazione di servizio ha consentito di procedere al sequestro del tabacco di contrabbando per un peso complessivo di kg. 12.200 e del valore al dettaglio di quasi 3,5 milioni di euro, su cui grava un carico fiscale di € 3.131.092.
Il responsabile del carico, E.A., di anni 41 residente in Carrara (MS), è stato denunciato per “Induzione in falso in atto pubblico” (artt. 48 e 479 c.p.) e “Contrabbando di tabacchi lavorati” (artt. 291-bis e 291-ter TULD).
21295_Comando Provinciale GdF La Spezia – Allegato fotografico dell’operazione