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Lo spettacolo musicale avrà luogo domenica 25 novembre, alle ore 20,45, presso il PalaCreberg, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza di genere.

Bergamo,9 novembre 2018 – È stata presentata questa mattina a Palazzo Frizzoni la conferenza stampa di presentazione del Concerto organizzato in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne. Sono intervenuti: Marzia Marchesi, presidente del Consiglio Comunale; Emilia Magni, presidente del CdD; Oliana Maccarini, presidente dell’Associazione Aiuto Donna e Barbara Ravasio, componente della band “Nails” che si esibirà in concerto al PalaCreberg , il prossimo 25 novembre, alle 20,45, con “Le più belle canzoni della musica leggere a italiana”.

«Lo scopo di tale concerto è appunto sensibilizzare con la musica l’opinione pubblica sulla violenza di genere – sottolinea Marzia Marchesi – che sta assumendo proporzioni allarmanti. Sono certa che i cittadini bergamaschi saranno interessati a questa splendida iniziativa, e ringrazio gli organizzatori per il loro contributo alla sua riuscita. Anche l’anno scorso tale evento ha avuto successo – prosegue – perché il tema del concerto era ed è tuttora importante, soprattutto per difendere la cultura, il rispetto di genere e dissipare paura e odio. Purtroppo questa è una realtà dolorosa da contrastare con la musica, ma soprattutto educando i bambini fin dalla più tenera età».

Anche Oliana Maccarini è dello stesso avviso del presidente del Consiglio Comunale, e aggiunge:

«Bisogna lavorare sulla cultura: spiegare cos’è la violenza di genera, reato che evidenzia la mancanza di diritti umani. I femminicidi si possono evitare creando un approccio multiculturale con l’uomo, e ciò potrebbe fermare la violenza. Non è arrivato il momento di abbassare la guardia sui diritti della donna, bisogna lavorare in meglio per costruire la sua immagine come persona umana e non come oggetto. Un dato sul nostro territorio: tra Bergamo, Seriate e Terno d’Isola sono circa 330 le donne vittime di violenza, e giornalmente la nostra associazione riceve in media 70 telefonate che raccontano violenze e fanno richieste di aiuto. Questo è un segnale positivo – prosegue – in quanto le donne cominciano a chiedere i loro diritti e non si sentono in colpa. Il Centro raccoglie donne che hanno subito violenza, e cerca di farle uscire dal problema, grazie alle tante volontarie che operano nella struttura».

«Il prossimo 25 novembre avrà luogo il concerto che segnerà il secondo appuntamento di questa giornata – spiega Emilia Magni – ponendo l’accento sul tema della violenza di genere. Sarà una serata piacevole all’insegna della buona musica, e che rispecchierà le tematiche drammatiche sul maltrattamento delle donne per coinvolgere i cittadini ad assumere un impegno corretto su tale problema. La violenza di genere – continua – e in particolare quella psicologica, fanno parte di un problema che attraversa tutta la società e ogni grado sociale. La vittima è sempre la donna di qualsiasi età, e la violenza in famiglia è la più diffusa e ha profonde radici culturali: fenomeno strutturale di potere».

«Sono orgogliosa di partecipare a questo concerto – commenta Barbara Ravasio – la cui musica fa parte del repertorio melodico italiano, e il cui scopo è quello di coinvolgere e sensibilizzare la gente sul problema in questione, ovvero la violenza di genere. Abbiamo scelto tra i tanti autori, le canzoni di Mina, molto popolari in cui emerge sempre l’amore, tema che sicuramente avrà effetti positivi sulla sensibilità della gente: sia uomini che donne. Per noi questo spettacolo è motivo di orgoglio – conclude – nel dare un contributo a questo incontro che parla di violenza sulle donne».

Ecco il commento di Oliana Maccarini:

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