Previste varie manifestazioni in città, per il prossimo 10 dicembre, per celebrare l’evento tra cui letture, mostre e proiezioni di pellicole.
Bergamo, 27 novembre 2018 – Il prossimo 10 dicembre si celebrerà il 70° anniversario di uno dei documenti più importanti, sancito alla fine delle ostilità del secondo conflitto mondiale, per la pacifica convivenza dei popoli, ovvero la “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”, siglata appunto nel 1948. Tale documento è divenuto il cardine del Diritto internazionale per quello che riguarda i diritti umani.
Il Coordinamento per la Pace e i diritti umani di Bergamo, con la Rete per la Pace, organizzeranno una serie di iniziative proprio per celebrare questa importante ricorrenza.
«I diritti umani non sono qualcosa di lontano, – spiega Marzia Marchesi, presidente del Coordinamento Enti Locali per la Pace e del Consiglio Comunale – ma hanno inizio nel mondo in cui viviamo: ognuno di noi vuol vedere riconosciuti pari opportunità e diritti nel proprio quartiere, nella propria città, nella vita di tutti i giorni. Per questo motivo è di fondamentale importanza riaffermare il tema dei diritti – prosegue la presidente – e soprattutto di celebrare l’anniversario di una carta, di una dichiarazione che riguarda ciascuno di noi. Proprio un paio di settimane fa, il Comune di Bergamo ha adottato un ordine del giorno su questo tema: i diritti sono educazione civica e sono patrimonio di tutti, non solo di una parte politica».
Previsti diversi appuntamenti in città con il clou nella giornata del 10 dicembre.
Ecco il calendario delle manifestazioni:
– alle 20.45 del 29 novembre, alla biblioteca di Nembro, è in programma la lettura a più voci del libro “Dovremmo essere tutti femministi”, di Chimamanda Ngozi Adichie;
– alle ore 20.30 del 6 dicembre, all’oratorio di Ranica, andrà in scena lo spettacolo teatrale Nazieuropa, di e con Beppe Casales, riflessione sulle analogie e le differenze tra l’Europa di oggi e la Germania degli anni ‘30.
– giorno 10 dicembre, alle ore 18, in piazza Matteotti, si svolgerà la lettura a più voci dei 30 articoli della Dichiarazione dei diritti umani; i lettori sono esponenti delle varie associazioni bergamasche che si occupano di diritti. A leggere il preambolo di tale Dichiarazione sarà il Sindaco Giorgio Gori;
alle ore 20.30, dello stesso giorno, al cinema “Conca verde” di Longuelo verrà proiettato il film “12 anni”, iniziativa realizzata con la collaborazione della triplice sindacale CGIL, CISL e UIL.
Avranno luogo, infine, due eventi collegati alla manifestazione in questione: la mostra del fotografo Mariusz Smiejek, allestita dal Biodistretto di Bergamo a Palazzo Frizzoni (riguardante le condizioni di vita e lavoro drammatiche di immigrati nella raccolta di olive e pomodori) e la proiezione del film sulla morte di Stefano Cucchi “Sulla mia pelle”, organizzato dall’Associazione Gruppo Liberamente con la collaborazione del Comune di Pradalunga, in programma nel medesimo comune, alle 20.30 del 10 dicembre.
Francesco Breviario dell’Associazione Libera di Bergamo ha sottolineato: «oggi assistiamo spesso alla cancellazione dei diritti non tanto sulla carta, ma nelle scelte politiche concrete che stiamo vivendo: invece di costruire ponti costruiamo muri, la gestione dell’immigrazione non corrisponde ai principi della Carta, le condizioni lavorative spesso sono assimilabili a forme di schiavitù. La Dichiarazione fu scritta dopo un periodo di guerre e morti: i diritti di cui parla erano fondamentali allora – prosegue – ma lo sono tutt’ora, in un periodo in cui viviamo una diffusa Terza Guerra Mondiale, come sottolineato da Papa Francesco recentemente. Questo 70° anniversario non termina quindi con il prossimo 10 dicembre».