Parte il progetto di forestazione urbana, con la piantumazione di 6.000 alberi, che vede protagonista Palazzo Frizzoni, sostenuto da E.ON Energia e realizzato grazie al supporto tecnico di AzzeroCO2.
Bergamo, 28 dicembre 2018 – Il progetto che riguarda la piantumazione di circa 6000 alberi rientra nell’ampia campagna di riqualificazione urbana “Boschi di E.ON” che E.ON Energia sta portando avanti sul territorio nazionale e che, fino a ora, ha raggiunto il risultato di oltre 60.000 nuovi alberi messi a dimora, con l’obiettivo di aggiungerne altri 23.000 entro il prossimo mese di gennaio 2019.
«Il progetto Boschi E.ON è sicuramente una piena espressione del nostro impegno strategico sui temi della sostenibilità – dichiara Péter Ilyés (nella foto) , CEO di E.ON Italia – che parte dall’ascolto dalle esigenze dei clienti e dalla compensazione dei propri consumi energetici. Abbiamo sviluppato una soluzione innovativa insieme a partner qualificati – prosegue Ilyés – e abbiamo coinvolto attivamente i consumatori stessi nell’implementazione e nella crescita del progetto, conseguendo in questi anni risultati molto importanti che contiamo di superare ancora nel futuro prossimo».
Il progetto, promosso dalla locale Amministrazione comunale, mira a migliorare le condizioni ambientali di alcune zone urbane grazie alla messa a dimora di specie autoctone arboree e arbustive coerenti con le condizioni climatiche e del suolo dell’area.
«I lavori sono iniziati da poco – spiega l’assessore all’Ambiente del Comune, Leyla Ciagà (nella foto) – ma sono già state messe a dimora 1400 piante nella zona di via delle Industrie, tra Colognola e l’area occupata dal Kilometro Rosso. Nei prossimi giorni la piantumazione continuerà in fregio all’autostrada – aggiunge l’assessore – e a gennaio toccherà all’area a nord dell’Ospedale Giovanni XXIII. Si tratta di un intervento molto importante, che ci consente di proseguire con impegno il lavoro di incremento del patrimonio arboreo della nostra città».
L’intervento di forestazione interesserà due aree fortemente urbanizzate del territorio comunale, per un totale di 3,5 ettari: i terreni a nord dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII e quelli ubicati appena a sud dell’autostrada A4 tra Via per Azzano S. Paolo, via dell’industria e la SS 42.
Le specie utilizzate sono diverse: l’Acero Campestre, il Carpino Bianco, il Frassino Maggiore, l’Orniello, il Pioppo Bianco, il Pioppo Nero, il Ciliegio e la Farnia.
«Un progetto ambizioso quello di Boschi E.ON – sottolinea Sandro Scollato (nella foto), amministratore delegato di AzzeroCO2 – che da anni ci vede insieme in prima linea nella riqualificazione di aree urbane e di aree parco che possono così essere restituite ai cittadini e soprattutto alle generazioni più giovani. Con il progetto di forestazione realizzato a Bergamo, ad esempio – continua Scollato – sarà possibile in parte migliorare l’aspetto del paesaggio di un’area limitrofa all’ospedale Papa Giovanni XXIII e ridurre allo stesso tempo la concentrazione di polveri sottili nell’aria. Anche questo – conclude – è un modo per restituire valore al territorio».