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E’ il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ad affermarlo.

Morzenti Pellegrini: «Essere riconosciuta come l’Università più virtuosa d’Italia ci permette di programmare con maggior serenità il futuro. Con un maggior numero di docenti e di personale potremo puntare soprattutto a una maggior qualità».

 

 

Bergamo, 29 dicembre 2018 – Questo è stato il primo commento del rettore dell’Università, Remo Morzenti Pellegrini, nell’apprendere che l’Ateneo orobico è, nel panorama italiano, quello che trarrà maggiore beneficio dal decreto sulla programmazione del reclutamento per il 2018, e per il prossimo triennio, firmato oggi dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti.

La locale Università degli Studi con i suoi oltre 21.000 iscritti, negli ultimi 5 anni ha registrato un progressivo aumento degli immatricolati sia delle Lauree Triennali sia magistrali. Un Ateneo, quello orobico, che piace non solo ai giovani bergamaschi, ma anche a quelli di altre città.

Degli oltre 21.000 iscritti, l’8,3% arriva dalla città, il 49.0% dalla provincia bergamasca, il 37.1% dalla Regione Lombardia e il 5.6% da altre regioni. Gli studenti provenienti dall’estero sono oltre l’8%.

L’aumento delle immatricolazioni locali e quelle fuori sede ha spinto l’Ateneo in questione verso una generale riorganizzazione di tempi, spazi e servizi dell’ateneo stesso.

«Sono state finalmente accolte le nostre reiterate richieste degli ultimi anni – ha aggiunto il rettore, Remo Morzenti Pellegrini (nella foto) – volte a riequilibrare il nostro sottodimensionamento nel rapporto tra studenti\professori\personale che ci vedeva ingiustamente penalizzati rispetto ad altri Atenei con analoghe dimensioni. Ora potremo cogliere con maggiore energia le sfide del futuro: internazionalizzazione  qualità della didattica, trasferimento tecnologico, innovazione, priorità del nostro Ateneo negli anni a venire», ha concluso.

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