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La GdF di Bergamo ha sequestrato oltre 3 tonnellate di sigarette di contrabbando e arrestato due persone.

Le sigarette sequestrate, se immesse nel mercato nero, avrebbero fruttato circa 600.000 euro.

 

Bergamo, 19 gennaio 2019 – Le Fiamme Gialle di Treviglio svolgendo il normale servizio di controllo sul territorio notano un autotreno dirigersi verso una strada secondaria e poi entrare in un vecchio capannone fatiscente.

Subito dopo scendono dal mezzo due uomini e si apprestano a caricare sul medesimo alcune balle di merce provenienti dal capannone.

Insospettiti i militari decidono di intervenire. Uno dei due individui accortosi dell’arrivo dei finanzieri tenta la fuga, ma viene immediatamente raggiunto e acciuffato.

Nel corso del controllo all’interno del capannone, i militari, dietro ad alcune pedane di legno su cui erano state ammassate bottiglie di vetro, che fungevano da carico di copertura, rinvengono parecchi cartoni occultati contenenti stecche di sigarette di contrabbando (marca Fast, Mark e Chesterlfield), del peso complessivo di circa 3 tonnellate, prove di indicazioni di provenienza e marchio del monopolio di Stato.

Se fossero state vendute al mercato nero – le “bionde” – avrebbero fruttato circa 600.000 euro.

Le due persone fermate sono state identificate e risultate essere uno siciliano di Palermo, mentre l’altro albanese, entrambe residenti nel territorio della bergamasca.

Avendo a loro carico vari precedenti penali, i due arrestati sono stati deferiti all’A.G. e dovranno rispondere di contrabbando di sigarette. Nel frattempo sono stati trasferiti nelle carceri giudiziarie di via Monte Gleno, numero 61, per l’interrogatorio del magistrato.

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