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L’evoluzione del servizio socio-sanitario lombardo e le nuove sfide dei coordinatori delle professioni sanitarie, tra interventi integrati e visione sistemica dei bisogni

 

Bergamo, 12 febbraio 2019 – Competenze richieste a un Coordinatore delle professioni sanitarie e sociosanitarie; futuro di questa importante funzione; strumenti che consentono a questa figura manageriale di svolgere correttamente la sua strategica funzione. Questi sono i temi su cui si discuterà il prossimo venerdì 15 febbraio presso l’Aula Galeotti della sede dell’Università in via dei Caniana, in occasione del convegno dedicato al ruolo del “Coordinatore delle professioni sanitarie e sociali”, alla luce dell’evoluzione del Servizio Sociosanitario Lombardo.

La partecipazione è libera previa iscrizione da effettuarsi sul portale web dell’Università di Bergamo (Sezione News ed Eventi).

Durante i lavori – che saranno aperti alle 9.30 da Edoardo Ezio Della Torre, direttore SDM, a cui seguiranno gli interventi dei relatori Angelo Renoldi (foto a sinistra), direttore del master e Chiara Casadio (foto sotto), coordinatore del medesimo – saranno presentati i risultati emersi dalla ricerca guidata da Gaia Bassani (foto sotto), docente contrattista all’Università di Bergamo, e da Iorio Riva, Sociologo ATS Bergamo. 
In due anni, sono stati intervistati circa 200 coordinatori, analizzando l’impatto sui mutamenti organizzativi e professionali a tre anni dall’entrata in vigore della Riforma regionale. Tra le prime evidenze emerse si riscontra una sempre maggiore adesione delle Organizzazioni ai princìpi imposti dalla Riforma, a partire da una visione sistemica per la presa in carico, la continuità assistenziale delle cronicità e delle fragilità e una indispensabile integrazione tra gli interventi sanitari sociosanitari e sociali.
Concluderanno gli interventi Massimo Giupponi (nella foto a sinistra), direttore generale ATS Bergamo e Annalisa Pennini, direttore scientifico Format.
Sfide che impongono riflessioni accurate e che coinvolgono, in primis, la funzione di raccordo e di regia delle figure che coordinano i servizi e gli interventi. Una funzione professionale per cui SdM – School of Management dell’Università di Bergamo organizza il Master di I° livello Management delle professioni sanitarie e sociosanitarie. Coordinamento e organizzazione dei servizi ospedalieri domiciliari e territoriali”, già alla sua decima edizione con oltre 300 coordinatori formati.

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