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La concessione della gestione dell’area incustodita del parcheggio di via Europa, prevede l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intera area (anche di quella di pertinenza dell’Istituto Quarenghi) a carico di Humanitas Gavazzeni.

 

 

Bergamo, 20 febbraio 2019 – L’area adibita a parcheggio in via Europa, di proprietà della Provincia di Bergamo, è in uso all’Istituto G. Quarenghi e all’ospedale Humanitas Gavazzeni. Bisogna risalire agli inizi del 2000, quando si rese necessaria, per le due realtà locali, l’esigenza di realizzare nell’ex terreno agricolo un parcheggio a servizio delle medesime.

Tale necessità fu accolta nell’accordo di programma stipulato nel 2007 tra Comune, Istituto Quarenghi, Humanitas Gavazzeni e Provincia di Bergamo, destinando l’uso di tale area agli anzidetti due enti.

Finita nel 2009 la costruzione del parcheggio a cura della clinica Gavazzeni, con l’apertura del sottopasso ferroviario, l’area di pertinenza di quest’ultima, rimasta ad accesso gratuito, divenne particolarmente appetibile per la sosta da parte di diverse categorie di cittadini, tra cui i pendolari.

Tale aumento di macchine, parcheggiate nell’area in parola, ha creato alla Provincia non pochi problemi di ordine giuridico ed economico, relativi alla mancata manutenzione della porzione di parcheggio rimasta incustodita.

L’area è a tutti gli effetti un “parcheggio di proprietà privata”, e come tale non è inserita nel Piano urbano del traffico del Comune di Bergamo.

La recente concessione della gestione dell’area incustodita, sommata al parcheggio, storicamente a pagamento, prevede l’onere a carico di Humanitas Gavazzeni della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’intera area (anche di quella di pertinenza dell’Istituto Quarenghi).

Oltre alla riqualificazione e alla messa in sicurezza dell’area, verranno previsti posti auto con una gestione in continuità con le misure assunte a favore dei pendolari dal Comune di Bergamo.

La Provincia si impegna quindi a condividere con Palazzo Frizzoni soluzioni in comune che rispondano alle esigenze sollevate, di recente, dagli anzidetti pendolari.

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