La proposta di miglioramento del collegamento tra le sedi universitarie, scaturita dai Living Lab degli ultimi mesi, troverà concreta attuazione con l’attivazione di un autobus navetta che, per 5 settimane, collegherà direttamente la stazione ferroviaria di Bergamo con via Marconi a Dalmine, dove ha sede il campus di ingegneria.
Bergamo, 08 marzo 2019 – Il Living Lab, strumento che permette di arrivare a scelte condivise per sperimentazioni limitate nel tempo, rende possibile testare scelte alternative di mobilità sostenibile.
Esso è stato stato attivato nelle sedi dell’Ateneo bergamasco che, lavorando in sinergia al Comune di Bergamo, si è aggiudicato il progetto europeo “Share Place”, con l’obiettivo di individuare soluzioni di mobilità sostenibile rivolte ai suoi studenti.
E’ il Comune a finanziare tale iniziativa proprio grazie ai fondi del progetto europeo. Al Living Lab ha partecipato anche il Comune di Dalmine portando un contributo in termini di idee e soluzioni pratiche.
D’altro canto, anche l’Università si è aggiudicata un progetto U-Mob Life, orientato a formare Mobility Manager sostenibili, e a diffondere i temi di una mobilità a basso impatto ambientale nell’ambito universitario.
Grazie al concreto impegno dell’Ateneo e di Palazzo Frizzoni, da lunedì 11 marzo a venerdì 12 aprile 2019, gli studenti potranno utilizzare il bus navetta che collegherà le sedi universitarie effettuando 10 corse di andata e 10 di ritorno attraverso il percorso che parte dalla fermata “Bergamo FS” (attuale fermata del 5, pensilina 1 dell’autostazione) e, passando per le fermate “Caniana” (attuale fermata del 5 in via dei Caniana presso l’Università) e “Bricoman” (presso la coppia di fermate esistenti di fronte al supermercato HD), giunge alla fermata “Dalmine” in via Marconi/Antenna (attuale fermata del 5).
L’indicazione riportata sul display dell’autobus sarà: “5/diretto UniBg – Caniana/Dalmine”. I titoli di viaggio ammessi saranno il normale biglietto di Area Urbana valido per il TPL sulla tratta servita mentre è previsto l’accesso gratuito con il tesserino universitario/Enjoy Card.
Al temine della sperimentazione, che prevede ulteriori iniziative che verranno successivamente pubblicizzate, ci saranno utili elementi per valutare in un prossimo Living Lab ulteriori sviluppi dell’iniziativa.