Questa volta a finire nelle maglie della rete della Polizia di Stato, per spaccio di stupefacenti, c’è anche una donna magrebina.
Sequestrata cocaina e hashish.
Bergamo, 11 marzo 2019 – Lo scorso sabato pomeriggio, agenti della Squadra Mobile della Sezione “Antidroga” della Polizia di Bergamo, nell’eseguire l’attività di contrasto al traffico di stupefacenti, effettuavano un mirato servizio nella zona di Martinengo, località in cui avevano ricevuto segnalazioni circa la presenza di pregiudicati e soggetti gravitanti nel mondo degli stupefacenti.
Recatisi sul poso, gli agenti notavano Roumani Rachid, pregiudicato, nato in Marocco nel 1968, ma con cittadinanza italiana, che si trovava a bordo di un’autovettura Volkswagen Golf di colore nero, guidata da una donna, successivamente identificata per K.A., nata in Marocco nel 1977, anch’essa pregiudicata.
Accortasi della presenza della Polizia di Stato, la coppia tentava di allontanarsi accelerando repentinamente, ma la vettura veniva bloccata dopo circa un chilometro di inseguimento, nel corso del quale l’uomo cercava di disfarsi di un borsello in pelle marrone, che gettava dal finestrino in direzione della sterpaglia posta a margine della strada.
Gli operatori, però procedevano senza indugio al recupero dell’oggetto, che conteneva cocaina divisa in involucri termosaldati, pronti ad essere spacciati, per un totale di 9,79 grammi, e circa 7 grammi di hashish.
Dalla successiva perquisizione, avvenuta in un box in uso alla donna, sito sempre nel comune di Martinengo, i poliziotti recuperavano ulteriori 33 grammi di cocaina, 55 di hashish, ed un bilancino di precisione.
Le forze dell’ordine appuravano altresì che Roumani Rachid era destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo scontare la pena di 2 anni, 5 mesi e 21 giorni per reati in materia di stupefacenti, motivo per il quale veniva condotto presso la casa circondariale di via Gleno, mentre la donna veniva denunciata in stato di libertà.