È entrata nel vivo la preparazione al 6° Appuntamento Internazionale dei Giovani della Pace in programma per sabato 11 maggio, organizzato dal Sermig – Arsenale della Pace di Torino, realtà di solidarietà fondata da Ernesto Olivero.
Saranno decine di migliaia i giovani provenienti da tutta Italia assieme a delegazioni di tutto il Mondo che approderanno a Bergamo, e la città sarà pronta ad accoglierli.
Bergamo, 15 marzo 2019 – L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Comune, Provincia, e Diocesi di Bergamo. Una giornata che ruoterà intorno a uno slogan semplice e impegnativo: “Basta guerre! Facciamo la Pace”. Testimonianze, musica, parole, incontri faccia a faccia tra giovani e adulti nel segno di un patto tra le generazioni che vogliono fare la Pace con un impegno concreto.
La giornata si aprirà alle 10:30 con l’iniziativa “Dialoghi in città”: confronti tra giovani di tutta Italia ed esponenti del mondo degli adulti in diversi campi, dall’economia alla cultura, dalla spiritualità al giornalismo, dalla scienza all’educazione. Alcuni luoghi significativi di Bergamo (auditorium, teatri, chiese, scuole) diventeranno spazi di condivisione di esperienze e di idee con un format essenziale: l’ospite al centro intervistato da gruppi di giovani.
Gli ospiti d’onore
I primi nomi confermati sono: Simona Atzori (ballerina nata senza le braccia), Giorgia Benusiglio (educatrice contro la droga), Vito Alfieri Fontana (ex produttore di mine), Nello Scavo (inviato di guerra), Leonardo Becchetti (economista), Luca Jahier (Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo), Andrea Franzoso (autore del #Disobbediente), Anna Magri, Marzia Caccioppoli e padre Maurizio Patriciello (voci della Terra dei fuochi), Marco Tarquinio (direttore di Avvenire), zia Caterina Bellandi, padre Ibrahim Alsabagh (parroco di Aleppo).
“Dialoghi in città” ospiterà anche due eventi speciali: “La fine di un mondo”, un viaggio attraverso la geopolitica in collaborazione con l’ISPI e un dialogo organizzato insieme a BergamoScienza con i ricercatori Matteo Iannacone e Federica Agosta.
Nel pomeriggio, i giovani si sposteranno in piazza Vittorio Veneto per il 6° Appuntamento dei Giovani della Pace. A partire dalle ore 15, la piazza accoglierà decine di migliaia di persone da tutta Italia con delegazioni di altri Paesi nel mondo. Sul palco si alterneranno le storie di persone che hanno vissuto l’esperienza della guerra, tra cui padre Ibrahim Alsabagh testimone diretto dell’assedio di Aleppo, in Siria. Con lui altre voci dall’Africa, dall’Asia, ma anche dall’Italia. Le testimonianze saranno il punto di partenza per una riflessione sul mondo di oggi, con una simulazione in piazza degli equilibri e squilibri internazionali e la musica del Laboratorio del Suono, per poi dare spazio alle tante esperienze di pace promosse dai giovani, i “Punti di Pace”. In piazza molte Autorità e rappresentanti del mondo degli adulti, invitati ad ascoltare i giovani.
«Vogliamo mostrare il bene che esiste e non fa rumore – spiega Ernesto Olivero (in foto), fondatore del Sermig –. Viviamo in un tempo difficilissimo, il male che ci circonda uccide e fa paura, ma questo è il nostro tempo e potrà cambiare solo con giovani coraggiosi capaci di credere in grandi ideali e realizzarli con la vita».
La preparazione della giornata del prossimo 11 maggio vede coinvolti già decine di giovani e volontari di Bergamo che in queste settimane stanno portando l’invito ai ragazzi delle scuole, delle associazioni e dei gruppi. Diverse realtà della città si stanno rendendo disponibili per accogliere i tanti giovani in arrivo da lontano.
«Ospitare il Sesto Appuntamento Mondiale dei Giovani della Pace – sottolinea il sindaco, Giorgio Gori (in foto) – è un grande onore e una straordinaria opportunità per la nostra comunità. Bergamo è una città che coltiva i valori della pace, del rispetto tra le persone e dell’amicizia tra i popoli – nel solco di solide tradizioni civili e del messaggio di Papa Giovanni XXIII -, e che ama i giovani. Grazie all’iniziativa del Sermig e del suo presidente Ernesto Olivero, cittadino onorario di Bergamo dal 2015 – prosegue Gori – potremo accogliere decine di migliaia di giovani provenienti da tutta Italia e da diversi Paesi del mondo, l’11 maggio prossimo, in una grande giornata di festa dedicata a loro e alla pace. L’Amministrazione comunale si è messa con entusiasmo a disposizione di questo progetto, in stretta collaborazione con la Provincia e con la Diocesi di Bergamo. Insieme al Sermig lavoreremo per organizzare una giornata memorabile – conclude – aperta alla partecipazione di tutti I nostri concittadini».
«Non poteva che partire anche da qui, dalla terra di Papa Giovanni, un messaggio di Pace e di basta alle guerre che spero arrivi direttamente al cuore dei cittadini di tutto il mondo – aggiunge il Presidente della Provincia, Gianfranco Gafforelli (in foto) –. Un doveroso ringraziamento al Sermig per questa iniziativa, ma anche ai tanti volontari che si sono resi disponibili per la riuscita della manifestazione».
«Lo stupore di fronte alla bellezza, la passione per la verità, la capacità di condividere e la gioia dell’annuncio vivono anche oggi nel cuore dei giovani – dichiara il vescovo, Francesco Beschi» (in foto), riprendendo le parole del Documento Finale del Sinodo sui Giovani, «e questo appuntamento ne è un segno esplicito. Lasciamoci coinvolgere da questo entusiasmo per generare insieme una cultura dell’incontro e della pace».
Molte le collaborazioni in vista dell’evento: la Commissione Europea e molte realtà del territorio bergamasco, tra cui l’Università di Bergamo, l’Ufficio Scolastico Regionale, la Fondazione della Comunità Bergamasca, la Fondazione MIA, e tante Associazioni di volontariato. Inoltre, grazie al CSV, tutti possono partecipare e aiutare nell’organizzazione dell’evento: è partita la campagna di raccolta adesioni per essere volontari dell’Appuntamento e accogliere i partecipanti.
Per iscrizioni e per organizzare un incontro conoscitivo è possibile scrivere o visitare il sito dedicato: www.giovanipace.org
Per info:
Segreteria Sermig – Sede centrale Torino
tel. 011.4368566 / 333.2572126 |
Segreteria Bergamo
Tel. 392.0329104 / 334.6568303 |