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È stato inaugurato oggi l’appartamento in via San Tomaso 100, dedicato al progetto per soggetti autistici, voluto e sostenuto dal Comune di Bergamo, in collaborazione con la Cooperativa Ser.e.na  e l’Associazione Spazio Autismo.

Tale progetto si pone come principale finalità quella di offrire, agli ospiti del Centro Socio Educativo, uno spazio in cui poter vivere momenti di vita autonoma.

 

Bergamo, 28 marzo 2019 – L’appartamento, ristrutturato con il contributo prevalente dei Social Bond di UBI Banca, è stato realizzato nel rigoroso rispetto dei criteri di prevedibilità, gradualità, visualizzazione, organizzazione spazio-temporale necessari per garantire alle persone autistiche la migliore accoglienza.
Vi soggiorneranno, già dal mese di aprile nel fine settimana, dal sabato dalle ore 10 fino alla domenica dalle ore 17, oppure durante la settimana da lunedì a venerdì, piccoli gruppi di 4/5 persone, costruiti in base alle caratteristiche di ciascun partecipante, affiancati da personale educativo, preparato e formato, in numero rapporto adeguato rispetto alle caratteristiche del gruppo stesso.

«Sperimentare occasioni di vita al di fuori della famiglia e del Centro; sviluppare abilità legate alla cura personale e domestica; sperimentare occasioni di relazione e incontro e di vita sul territori – spiega l’assessore alla Coesione Sociale Maria Carolina Marchesi –. Questi sono gli obiettivi di reale inclusione sociale che quest’appartamento permetterà di raggiungere. Ma non solo. Questo progetto è rivolto anche ai genitori perchè consente loro di godere di spazi e momenti di sollievo, oltre che occasioni per pensare e confrontarsi sul tema del dopo di noi».

L’appartamento di via San Tomaso completa la rete di residenzialità leggera del progetto “Città leggera”, promosso dall’Amministrazione comunale nel 2013 con il contributo economico della Fondazione Cariplo Milano, comprendente fino ad oggi 9 appartamenti, 8 di proprietà del Comune di Bergamo, 1 della Cooperativa L’Impronta, così distribuiti sul territorio cittadino: 2 a Redona; 1 in Città Alta; 1 al Villaggio degli Sposi; 1 a Boccaleone (di proprietà della Cooperativa L’Impronta); 3 a Colognola; 1 nel quartiere di S. Paolo.
Attualmente in Città leggera sono inseriti 33 persone con disabilità.

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