SHARE

Le Associazioni di volontariato sociosanitario sostengono i malati della provincia bergamasca e le loro famiglie.

Giupponi: «…la nostra attività non può prescindere dall’ascolto di chi ogni giorno con grande generosità e energia si occupa volontariamente di sostenere persone e famiglie nel loro percorso assistenziale sia esso di cura, di riabilitazione o anche esclusivamente risocializzante…»

 

 

Bergamo 2 aprile 2019 – Si è svolta ieri, presso la sede della UILDM in via Leonardo da Vinci, la riunione del Collegio di Direzione di Ats Bergamo, al termine della quale, i suoi componenti, hanno incontrato lapresidente, Edvige Invernici e i referenti delle singole associazioni del Forum delle Associazioni di volontariato sociosanitario, che riunisce ben 16 realtà con quasi 10 mila soci.

Attività delle Associazioni di volontariato sociosanitario

Le Associazioni di volontariato sociosanitario, si occupano delle persone fragili, dei loro familiari e i volontari che lavorano con esse, tutti coinvolti nei profondi mutamenti sociali ed economici in atto nella società. Famiglie molto spesso sole ad affrontare problematiche grandi, come la gestione di malattie invalidanti, da qui l’importanza del supporto e del sostegno dell’associazionismo per l’oncologia, Parkinson, Alzheimer, malattie rare, Sclerosi multiplaDistrofia muscolare, cure palliative e patologie dell’età senile.

«Abbiamo deciso di svolgere la seduta del collegio nella sede del Forum spiega il direttore generale di Ats Bergamo, Massimo Giupponi perché rappresenta uno spaccato importante dei bisogni della popolazione fragile e della capacità di trasformare una situazione problematica in una proposta di azioni da campiere. La nostra attività non può prescindere dall’ascolto di chi ogni giorno con grande generosità e energia si occupa volontariamente di sostenere persone e famiglie nel loro percorso assistenziale sia esso di cura, di riabilitazione o anche esclusivamente risocializzante. Ritengo molto importante – prosegue Giupponi – il dialogo con il Forum che in rappresentanza delle Associazioni ha sempre partecipato ai principali processi programmatori, sottoscrivendo i principali documenti e accordi provinciali sull’integrazione sociosanitaria promossi da Ats e Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci».

«La proposta del Direttore generale dell’ATS ci ha fatto sentire riconosciuti ed è stata da noi colta come opportunità di rilancio del Forum aggiunge Edvige Invernici come momento significativo per confrontarsi su temi che riguardano il benessere delle persone fragili e del territorio che con loro abitiamo, ma ancor più come consolidamento dell’interlocuzione con l’ATS e della partecipazione attiva alla politiche sociali», conclude la presidente del Forum delle Associazioni di volontariato sociosanitario.

LASCIA UN COMMENTO