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Marzia Marchesi: «Voglio esprimere la mia gratitudine a chi ha condiviso con me questo tratto di strada.

Ringrazio i consiglieri, con i quali ho avuto un rapporto di lealtà stima e rispetto reciproco».

 

 

Bergamo, 10 aprile 2019 – È Stato presentato, questa mattina, a Palazzo Frizzoni, dalla Presidente del Consiglio Comunale Marzia Marchesi, il bilancio del mandato 2014/19 dell’Amministrazione Comunale.

«ho fatto redigere la rendicontazione di cinque anni di presidenza dell’Amministrazione – spiega Marzia Marchesi, presidente del Consiglio comunale – e ringrazio il Consiglio comunale per il reciproco rapporto di stima molto rispettoso, soprattutto nei momenti in cui si sono verificati attacchi da parte di pubblico scalmanato, nel corso di qualche seduta consiliare, durante la quale ho avuto la conferma della condivisione della mia scelta, da parte di tutti i componenti il Consiglio. Ringrazio inoltre la fiducia e il supporto politico – prosegue – che ho ricevuto nell’ambito comunale, e tutti i dipendenti, in modo particolare, quelli della presidenza del consiglio comunale. Ringrazio la città tutta, amministrata con la massima imparzialità e i giornalisti che ci hanno seguito con pazienza».

Questi i numeri delle attività comunali:

dal 25 giugno 2014 al 31 dicembre 2018, il Consiglio comunale si è riunito 138 volte, di cui 120 in seduta ordinaria e 18 in straordinaria.

Durante tale periodo sono state attivate 4 commissioni speciali: Statuto, Trasparenza, Giovani e Papa Giovanni.

Il Comune è stato aperto al pubblico con visite: “Porte aperte a Palazzo”, per tutti i cittadini interessati; “Un’idea al buio”, visita guidata per i non vedenti; “Millegradini” corsa non competitiva per guardare la città camminando o correndo insieme agli altri.

Eventi nel cortile di Palazzo Frizzoni

Maggio musicale”; “Autunno in musica”;” Rappresentazioni e letture teatrali”; “Servizio alla maternità: Baby pit-stop”.

Celebrazioni aperte a tutta la cittadinanza

Il giorno della Memoria”; “Festa dei nonni”; “Premio Quarenghi”; “Premio Riboli”.

Mostre

La sala Simoncini e il Corridoio dei Cardinali, sono stati utilizzati per l’allestimento di 15 mostre inerenti alla storia e i valori costituzionali.

Incontri e Convegni

In aula consiliare si sono organizzati spesso incontri e convegni rivolti a cittadini interessati ad approfondire alcune specifiche tematiche.

Scuole in visita a Palazzo

L’obiettivo dell’iniziativa è stato quello di fare conoscere agli studenti delle scuole primarie l’Istituzione “Comune”, coinvolgendo oltre 4.000 ragazzi.

Calendario Civile

Le ricorrenze istituzionali sono vissute spesso dai più giovani come “vuote di significato”, pertanto il Comune ha pensato di offrire alle classi di studenti delle scuole superiori alcuni strumenti per “riappropriarsi del rituale, coinvolgendoli nelle commemorazioni ufficiali, facendoli partecipare attivamente alle cerimonie che si svolgono in città: Il Giorno della Memoria; Il Giorno del Ricordo; Celebrazioni di Francesco Nullo; La giornata del Rifugiato ecc.

Rapporti con altre città e nazioni

Nel corso dell’attuale mandato, diverse delegazioni straniere sono state accolte a Palazzo Frizzoni, alcune volte anche alla presenza del Sindaco, come quella della città tedesca di Baden Wurttemberg.

«Nell’autunno del 2014 – aggiunge Marzia Marchesi – appena ricevuta la delega del Sindaco Gori a rappresentare il Comune di Bergamo al tavolo del Coordinamento provinciale bergamasco enti locali per la Pace e i Diritti Umani, sono stata eletta Presidente dello stesso per poi – a giugno – inaugurare la nuova sede presso il Palazzo della locale Provincia, intitolato a Giorgio La Pira. Ho sostenuto inoltre un festival della fotografia di caratura internazionale che fosse capace di interagire con la città e veicolari contenuti legali ai diritti civili, in quanto penso che la fotografia abbia la forza di smuovere le coscienze e di sviluppare una critica per cambiare il mondo. Infine quando l’associazione Kokoro mi ha proposto di realizzare il progetto “Kaki Tree Project- La rinascita del tempo” ho subito accettato, perché iniziative come questa – conclude – servono per sensibilizzare l’opinione pubblica a prendere coscienza della storia e della necessità di abolire le armi nucleari».

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