Come Parigi, Amsterdam e Stoccolma, Bergamo avvia il servizio di e-mobility in car sharing per una viabilità sempre più integrata e sostenibile, con meno traffico e più occasioni con la app Popmove, 10 auto elettriche da condividere, che potranno circolare in tutte le ZTL e parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu e gialle.
Bergamo, 20 maggio 2019 – È la più grande rivoluzione dell’ultimo secolo e sta per arrivare anche a Bergamo. La sharing e-mobility entrerà in azione da sabato 1 giugno con 10 auto elettriche tutte da condividere, per muoversi in una città più smart e green.
Il servizio Muoviti Controcorrente – Car Sharing Bergamo by Lozza, è stato presentato due giorni fa nell’ambito del Festival dell’Ambiente e nasce grazie alle sinergie realizzate tra Lozza Spa, service ufficiale Mercedes Benz e Smart, ALD Automotive, società leader nel NLT (noleggio a lungo termine) e Comune di Bergamo.
Saranno messe a disposizione 10 auto elettriche in sharing, posizionate in 5 stalli (Sentierone, Croce Rossa di Loreto, Palazzetto dello Sport in città bassa, Colle Aperto e Piazza Mercato del Fieno in Città Alta) così da consentire una nuova fruizione urbana a cittadini e turisti. Car (e Ride) sharing stanno,infatti contribuendo a trasformare il volto delle più grandi metropoli mondiali. Da Parigi a Milano, da Amsterdam a Stoccolma. Capitali che stanno provando a ridisegnare la propria mobilità nel nome di un ambiente più salubre, con meno traffico e più occasioni di condivisione.
Un cambio di prospettiva intercettato anche dalle case automobilistiche che sono sempre più alla ricerca di modelli di business che mettano insieme le due dimensioni: sharing e green. Si stima infatti che i car makers presenteranno, da qui al 2025, oltre 200 modelli elettrici nuovi, con investimenti per 300 miliardi di dollari nel settore della e-mobility tanto che nel 2040 il 50% delle nuove auto sul mercato saranno immatricolazioni elettriche.
I benefici, del resto, sono evidenti, a partire dalla diminuzione delle vetture inquinanti circolanti nelle città. Con la condivisione delle automobili,infatti, una sola auto viene usata da più persone (si arriverà fino a un rapporto di 1 vettura per 40 – 50 clienti). In Italia, in particolare, il rapporto è di circa 1:20, ovvero 1 vettura in car sharing ha sostituito circa 20 vetture private.
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