Il match si svolge tra il sindaco uscente Giorgio Gori, e il leghista Giacomo Stucchi.
Se al primo turno nessuno dei due candidati riuscirà a ottenere la maggioranza assoluta, si passerà al ballottaggio.
Bergamo, 26 maggio 2019 (ore 24:00) – Si avvicina l’ora x per il risultato delle amministrative di Bergamo alle quali hanno preso parte Nicholas Anesa, candidato del Movimento 5 Stelle; Giorgio Gori, sindaco uscente, sostenuto da Partito Democratico, Patto per Bergamo, +Europa, Lista Gori, Ambiente Partecipazione Futuro; Francesco Macario,sostenuto da Bergamo in Comune; Giacomo Stucchi, sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Bergamo Ideale, Popolo della Famiglia.
Dei tre competitori di Gori alla poltrona d sindaco, il maggiore è il leghista Giacomo Stucchi, candidato sindaco della coalizione di centrodestra, il quale spera infatti di aggiudicarsi una parte della grande mole di consensi che dovrebbe ottenere il partito di Matteo Salvini, soprattutto nella Lombardia. Non sembrano avere grandi possibilità gli altri due candidati Nicholas Anesa, del Movimento 5 Stelle, e Francesco Macario, della lista di sinistra Bergamo in Comune. Gli ultimi sondaggi davano Gori con un vantaggio di una decina di punti su Stucchi, ma distante dal 50% più uno che servirebbe per vincere al primo turno senza rischiare di ritrovarsi nel ballottaggio. La data dell’eventuale ballottaggio sarà fissata per il 9 giugno, essendo Bergamo una città con una popolazione superiore ai 15mila abitanti, quindi il secondo turno si renderà necessario nel caso in cui nessun candidato al primo turno riesca a ottenere la maggioranza assoluta. Passeranno al ballottaggio i due candidati a sindaco più votati.
Voto disgiunto
Alle comunali di Bergamo, così come negli altri comuni italiani, è stato consentito il voto disgiunto, ovvero si è potuto votare per un candidato sindaco e per la lista ad esso collegata o in alternativa per un candidato sindaco e per una lista non collegata.
L’affluenza alle urne nella bergamasca è stata del 59,39%.
Exit Poll europee alle ore 23.40 –
Lega: 27-31%, Pd: 20,5-24,5%, M5s: 18,5-22,5%, Forza Italia: 8-12%, Fratelli d’Italia: 5-7%, + Europa: 2,5-4,5%, Europa Verde 1-3%, La Sinistra: 1-3%, Partito Comunista: 0,5-1,5%, Svp: 0,2-0,6%, Il Popolo della Famiglia – Ap: 0,2-0,6%, Destre unite – Casapound 0,0 – 1%, Partito animalista 0-1%.