Intervento problematico, a causa delle impervie condizioni del luogo posto lungo il sentiero CAI 242 per una lunghezza di circa 4/5 chilometri percorribili solo a piedi, senza l’ausilio di alcun automezzo e quindi con possibilità molto limitate di utilizzo di attrezzature particolari.
Premolo, 1 luglio 2019 – E’ stata unica nel suo genere, la giornata della campagna «Fiumi sicuri» che si è svolta lo scorso sabato 29 giugno a Premolo, nella valle Dossana al confine con Parre: un luogo in cui gli eventi atmosferici dello scorso ottobre hanno devastato il patrimonio boschivo con l’abbattimento di numerosi alberi, molti dei quali sono caduti direttamente nell’alveo del torrente Nossa.
Caratteristiche del Torrente Nossa
Fungendo da confine amministrativo tra i comuni di Parre e Premolo, la Nossa è un torrente che scorre nella valle Dossana (o Nossana), laterale della Valle Seriana.
Tale corso d’acqua nasce dal massiccio del Pizzo Arera, nelle Prealpi Orobiche e, dopo aver ricevuto le acque del tributario torrente Gorgolina, confluisce dopo 7 km da destra nel Serio a Ponte Nossa. Il torrente per gran parte del proprio corso è soggetto a fenomeno di carsismo, tanto che riemerge soltanto in rarissimi casi dopo piogge molto abbondanti. Soltanto nel tratto conclusivo, a 500 metri dalla foce in territorio di Ponte Nossa, le acque affiorano dal sottosuolo per formare un fiume vero e proprio.
A farsi avanti per la pulitura dell’alveo torrentizio sono stati i volontari del Gruppo Trial di Protezione Civile Monte Bronzone coordinati da Luca Brevi, che in piedi alle loro moto hanno dapprima raggiunto e poi liberato la parte alta del torrente dalle numerose piante cadute, mentre più a valle si sono adoperati nelle medesime attività di taglio i volontari del Gruppo volontari per la protezione civile di Clusone coordinati da Marcello Savoldelli, raggiungendo a piedi l’area dopo circa 30 minuti di cammino.
Alcuni volontari trialisti (in foto qui sopra) si sono inoltre occupati di realizzare un servizio “staffetta” che ha permesso il rifornimento dei materiali necessari allo svolgimento delle attività. Inoltre grazie al supporto dell’associazione radioamatori italiani ARI è stato possibile attivare anche un sistema di comunicazioni radio risultato fondamentale per la buona riuscita dell’intervento.
Capofila dell’iniziativa è stato il Comune di Premolo e in particolare il sindaco Omar Seghezzi, che insieme al Comune di Parre ha proposto al servizio di Protezione civile della Provincia di Bergamo la realizzazione dell’intervento nell’ambito della campagna di prevenzione “Fiumi sicuri”, trovando la collaborazione dell’UTR – Ufficio territoriale regionale di Bergamo che ha supportato il sopralluogo tecnico e l’adesione dei volontari (una ventina in tutto) che si sono proposti per l’intervento.
Tale intervento ha consentito ai due Comuni di trovare una soluzione a una situazione di potenziale pericolo.