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In occasione del Collegio di Direzione di Ats Bergamo, Gewiss ha annunciato l’adesione al programma WHP di Ats Bergamo, il network per la promozione della salute sui luoghi di lavoro cui già aderiscono 137 realtà della Bergamasca.

 

Bergamo, 1° luglio 2019 Lavorare ognuno nel proprio ambito per rispondere ai bisogni della gente è una visione comune che caratterizza la vision di un’azienda privata come Gewiss, che da quasi cinquant’anni realizza prodotti e servizi per la domotica, l’energia e l’illuminazione, e una realtà pubblica come Ats Bergamo, che ha il mandato istituzionale di salvaguardare la salute dei cittadini.

Questa visione comune del proprio compito è emersa dall’incontro tra Gewiss e Ats Bergamo avvenuto lo scorso venerdì, in occasione del Collegio di Direzione dell’Agenzia di Tutela della Salute, che si è svolto nella sede dell’azienda, ubicata a Cenate Sotto, nell’ambito dei Collegi di Direzione itineranti che portano l’Agenzia di Tutela della Salute a incontrare imprese, organizzazioni e istituzioni del territorio.

«Siamo felici di ospitare l’incontro del collegio di direzione di ATS Bergamo – ha commentato Luca Bosatelli, CEO e vice presidente di Gewiss – perché ci permette di offrire un sostegno concreto alle istituzioni che operano sul territorio sul fronte della salute e della sicurezza. Migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone è da sempre l’obiettivo principale di GEWISS. Un impegno ed una vocazione che in questi anni hanno preso forma attraverso soluzioni intelligenti per la gestione della casa – ha proseguito – degli edifici pubblici, dell’illuminazione indoor e outdoor e della mobilità elettrica. Grazie alle più avanzate tecnologie impiantistiche che costituiscono il cuore della nostra offerta oggi possiamo incrementare il grado di fruibilità e di sicurezza di ogni luogo ad un’utenza sempre più ampliata, indipendentemente dalle abilità residue delle persone e dal loro grado di autonomia. Siamo convinti che il dialogo avviato con Ats Bergamo – ha aggiunto – permetterà di mettere a fattor comune le competenze necessarie alla realizzazione di progetti che puntano a tutelare e migliorare la salute dei cittadini, generando un utile sociale per le comunità territoriali di riferimento».

«La domotica pensata come supporto per chi sceglie di restare nella propria casa anche in età avanzata – ha spiegato Massimo Giupponi, direttore generale di Ats Bergamo – o per realtà come le RSA, nell’ottica di garantire ai singoli e alle collettività la massima autonomia, dà il segno di come attori come Gewiss presenti sul territorio possano attivare linee strategiche che guardano alle situazioni di bisogno. Le scelte dei singoli – ha continuato – possono costruire un sistema più o meno adeguato a farsi carico dei bisogni delle persone. Da parte nostra, come Ats, possiamo progettare il cambiamento di domani nella sanità», ha concluso.

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