Nominati i Direttori dei Dipartimenti dell’Asst Papa Giovanni XXIII, destinati a rimanere in carica fino all’approvazione del nuovo Piano di organizzazione aziendale strategico, prevista non prima del 2020.
Le specialità di personale medico in sofferenza per l’ospedale di Bergamo sono, in particolare, la Psichiatria e il Pronto soccorso.
Bergamo, 3 luglio 2019 – Per la maggior parte si tratta di riconferme, con le eccezioni di Michele Senni (Cardiologia*), direttore del Dipartimento Cardiovascolare e di Andrea Bruno (Medicina nucleare), direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini, che sostituiscono due medici molto noti, posti in quiescenza, rispettivamente il cardiologo Orazio Valsecchi e il neuroradiologo Giuseppe Bonaldi.
Le conferme
Confermati Claudio Castelli (Ortopedia e Traumatologia) al Dipartimento Chirurgico, Luca Lorini (Anestesia e rianimazione 2) al Dipartimento Emergenza Urgenza e area critica, Luigi Frigerio (Ostetricia e Ginecologia) al Dipartimento Materno infantile pediatrico, Stefano Fagiuoli (Gastroenterologia 1) al Dipartimento di Medicina, Andrea Gianatti (Anatomia Patologica) al Dipartimento di Medicina di Laboratorio, Giovanni Danesi (Otorinolaringoiatria) al Dipartimento delle Neuroscienze, Alessandro Rambaldi (Ematologia) al Dipartimento di Oncologia ed Ematologia, Michele Colledan (Chirurgia 3° e trapianti) al Dipartimento Insufficienza d’organo e trapianti, Massimo Rabboni (Psichiatria 2) al Dipartimento di Salute mentale e delle Dipendenze, Maria Giulia Vitalini (Affari istituzionali e generali) al Dipartimento Servizi amministrativi e generali ed Enrico Gamba (Politiche e gestione degli acquisti) al Dipartimento Patrimonio, tecnologie e servizi.
Nuove nomine
Nomi nuovi anche fra gli specialisti dell’ospedale bergamasco. Due le donne nominate direttori di strutture complesse, Maria Sessa già entrata in servizio in Neurologia e Simonetta Gerevini per la Neuroradiologia, dal 1° di agosto. Un ritorno per la Medicina legale, che vede Zeno De Battisti tornare come direttore della struttura complessa particolarmente rilevante per i Servizi socio sanitari territoriali, dopo esser stato medico legale dell’Azienda ospedaliera di Bergamo dal 2008 al 2013 e membro del Comitato Etico della provincia di Bergamo dal 2009 fino ad oggi.
Con un incarico di alta professionalità prenderà servizio il 1° agosto Federico Brunelli, medico bergamasco, cardiochirurgo già apprezzato agli Ospedali Riuniti e alla Poliambulanza di Brescia.
«L’équipe di Cardiochirurgia, un’eccellenza sia in campo pediatrico che per gli adulti, acquista un professionista stimato e di grande esperienza – commenta il direttore generale, Maria Beatrice Stasi (in foto) – . Il valore dei nuovi arrivati conferma il Papa Giovanni come una realtà attrattiva che, nonostante le difficoltà che si registrano a livello nazionale, riesce ad assicurare il ricambio dei medici».
Nel concorso per otto posti da anestesisti, settore tradizionalmente in crisi in Italia, sono state ottanta le candidature. Gli esiti della selezione dovrebbero essere noti ad agosto. A febbraio erano già state accolte le richieste di mobilità da altre Asst lombarde di cinque anestesisti intenzionati a trasferirsi a Bergamo. Mancano invece una decina di giorni alla prova concorsuale per un radioterapista, anche in questo caso la risposta è stata buona, con 21 candidature.
Le specialità in sofferenza
A causa della carente programmazione nazionale, per l’ospedale di Bergamo sono sofferenti, in particolare, la Psichiatria e il Pronto soccorso, l’ultimo con 5 avvisi andati deserti. In totale le sostituzioni di medici programmate per il 2019, si tratti di rinnovi di personale a tempo determinato o sostituzioni per quiescenza, sono 68.