I ragazzi sono stati ricevuti dal Questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, che ha voluto riconfermare il grande impegno di tutta la Polizia di Stato teso ad un sempre maggior coinvolgimento, in particolare delle giovani generazioni, verso i temi di legalità e rispetto delle regole attraverso esperienze e testimonianze dirette al fine di una sempre più marcata vicinanza con i ragazzi ed il loro futuro.
Bergamo, 4 luglio 2019 – Nella mattinata odierna sei giovani partecipanti al progetto “On the Road”, finalizzato ad una sempre maggior consapevolezza da parte dei ragazzi rispetto ai temi della legalità ed in particolare al contrasto degli incidenti stradali che, purtroppo anche in questa provincia hanno avuto esiti fatali coinvolgendo spesso loro coetanei, hanno trascorso una giornata in Questura a fianco delle donne e uomini della Polizia di Stato, impegnati nella quotidiana attività finalizzata a garantire la sicurezza della cittadinanza.
Successivamente, i giovani visitatori, dopo un incontro con personale della Polizia Stradale che svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione degli incidenti e nel rispetto delle norme in materia di circolazione stradale, hanno visitato gli uffici della locale Questura, partecipando attivamente alla vita del personale che vi opera, per ogni settore, ovvero il Poligono di Tiro, la Sala Operativa e gli Uffici della Polizia Scientifica, oltre ad assistere, con particolare moto emotivo, al briefing con gli operatori delle Volanti in preparazione dell’uscita operativa.
Dopo aver condiviso il pranzo con il gli agenti della Polizia di Stato, nella mensa della Questura stessa, i ragazzi hanno concluso la loro visita, commentato positivamente l’esperienza vissuta e affermando che la diretta visione del servizio svolto dal personale della Polizia di Stato è stata illuminante nel comprendere che certe attività, che dall’esterno appaiono scontate, si sono rivelate frutto di un complesso e professionale lavoro, con la convinzione di aver maturato un’esperienza di arricchimento e consapevolezza che servirà loro da testimonianza e messaggio per ribadire, nelle proprie aggregazioni sociali, che il valore ed il rispetto delle regole vuol dire anche rispetto della vita e del futuro di ognuno.