Il Questore di Bergamo, Maurizio Auriemma presenta nel Palazzo di via Tasso, alla presenza di numerose autorità civili, militari e religiose locali, i nuovi distintivi della Polizia di Stato.
Bergamo, 12 luglio 2019 – Nella mattinata odierna, nella sede della Provincia di Bergamo in via Tasso, il Questore Maurizio Auriemma, ha presentato i nuovi distintivi di qualifica della Polizia di Stato alla presenza di numerose Autorità locali tra le quali il Prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi; Monsignor Giulio Della Vite in rappresentanza del Vescovo; Pasquale Gandolfi, vice presidente della Provincia; l’assessore Marzia Marchesi in rappresentanza del Sindaco Gori; il rettore dell’Università di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini; Giovanni Petillo in rappresentanza del presidente del Tribunale; Carmen Santoro in rappresentanza del Procuratore della Repubblica; il Comandante dell’Accademia della Guardia di Finanza, Generale di Brigata Bonifacio Beretti ed il presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti. Inoltre hanno partecipato i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei Vigili del Fuoco oltre a rappresentanti del Comando 3° Reggimento Sostegno Aves “Aquila”, dei Comandanti di Polizia Locale di vari Comuni ed i Segretari Provinciali delle Organizzazioni Sindacali del mondo del lavoro e della Polizia di Stato.
Dopo i saluti del vice presidente della Provincia, il prefetto di Bergamo, Elisabetta Margiacchi, con un intervento di rilevanza storica, riguardante le forze di Polizia, ha tratteggiato l’importanza dell’introduzione dei nuovi “simboli” della Polizia stessa riconfermando l’apprezzamento per il servizio quotidiano svolto dagli agenti e dal personale tutto della Questura.
Dopo aver mostrato ai partecipanti tutti i nuovi distintivi, raccolti in una apposita teca, ed un video esplicativo delle qualifiche, il Questore Maurizio Auriemma (nella foto in alto) ha illustrato le origini storiche e legislative connesse al cambio dei distintivi medesimi, tratteggiando altresì il significato dei simboli delle varie qualifiche, riaffermando il ruolo della Polizia di Stato quale amministrazione civile ad ordinamento speciale che vede nel Prefetto e nel Questore le massime autorità provinciali di pubblica sicurezza.