Valbrembo: tunisino  irregolare sul territorio nazionale e pregiudicato arrestato per spaccio di droga 

La Polizia di Stato sequestra al maghrebino 19 involucri di cocaina, custoditi in una piccola confezione per caramelle, 1.525 euro, in contanti, e vari monili in oro, provento dell’attività di spaccio.

Valbrembo (BG), 20 luglio 2019 – La Squadra Mobile di Bergamo, nel corso del servizio  di contrasto al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, ha tratto in arresto Atoui Moez, nato in Tunisia nel 1983, irregolare sul territorio nazionale e pregiudicato.

Da tempo, gli operatori della Polizia di Stato, avevano notato un insolito andirivieni di tossicodipendenti e giovani gravitanti nel mondo degli stupefacenti in una specifica zona nei pressi del cimitero di Valbrembo; per tale ragione provvedevano ad effettuare un mirato servizio, al fine di appurare quanto da loro ipotizzato. 

Infatti, nel pomeriggio di ieri, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bergamo notavano un cittadino, apparentemente di nazionalità italiana, il quale, una volta giunto sul posto a bordo della propria autovettura, stazionava con fare guardingo, in evidente attesa di qualcuno. 

Poco dopo giungeva una Fiat Punto di colore nero, con alla guida un soggetto di chiara etnia maghrebina, che cedeva un piccolo involucro al cittadino italiano. A quel punto entravano in azione gli agenti di polizia che fermavano entrambi i soggetti e vanificavano ogni  loro tentativo di sottrarsi al loro controllo.

L’involucro in cellophane che il tunisino, poi identificato per Atoui Moez, aveva consegnato all’italiano poco prima, conteneva 0,68 grammi di cocaina. 

La successiva perquisizione personale nei confronti del tunisino, consentiva ai poliziotti di rinvenire ulteriori 19 involucri di cocaina, custoditi in una piccola confezione per caramelle, nonché 1.525 euro e vari monili in oro, provento dell’attività di spaccio in quanto consegnati dai tossicodipendenti per l’acquisto della cocaina.

Per tali ragioni, ultimate le formalità di rito, Atoui Moez veniva tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di via Gleno.