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L’insano gesto dell’automobilista pare sia stato compiuto a seguito di un apprezzamento fatto alla ragazza di quest’ultimo dai due giovani, all’interno di una discoteca del luogo, scaturito in lite prima nel locale e dopo fuori di esso.

Morto uno dei due giovani, l’altro versa in condizioni disperate al Papa Giovanni XXIII.

Azzano S. Paolo, 4 agosto 2019 – La lite tra i tre è continuata fuori della discoteca ed ha raggiunto il culmine con il tamponamento dello scooter, in sella al quale si trovavano i due giovani, Luca Carissimi di 21 anni, morto nell’impatto e Matteo Ferrari, di 18 anni, che versa in gravissime condizioni, da parte del conducente di una Mini Cooper, Matteo Scapin di 33 anni, residente a Curno, con cui i due ragazzi avevano poco prima litigato.

Gli investigatori ipotizzano che il gesto del conducente del mezzo investitore sia stato volontario, ma gli accertamenti su eventuali sue reali responsabilità sono ancora in corso.

Intanto Matteo Scapin è stato arrestato per omicidio stradale, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolico tra 0,8 e 1,5.

In un primo momento l’investitore si è dato alla fuga, ma successivamente si è presentato alla Polizia Stradale ammettendo di essere lui il responsabile dell’incidente dicendo: «Non volevo investirli!» .

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