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Oggi, poco dopo le ore 14:00,  presso il Centro Sportivo Sportpiù di via San Bernardino, si è verificato un episodio di intossicazione che ha colpito tre persone (due addette alla piscina del centro e una cliente).

 

 

Bergamo, 2 settembre 2019 – Le persone intossicate hanno lamentato disturbi e difficoltà respiratorie, senso di malessere e nausea, dovuti presumibilmente (ma sono in corso accertamenti per verificare la reale causa) all’inalazione di cloro.
E’ stato allertato il Servizio Sanitario di Emergenza (112)  che le ha soccorse e trasportate al PS dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII in codice verde; sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e i tecnici del Dipartimento di Prevenzione di ATS Bergamo.
Le condizioni  delle persone coinvolte non sono gravi.
Sono in corso gli accertamenti per capire l’origine del disinfettante che è stato rilasciato nell’ambiente. Potrebbe trattarsi di un rilascio acuto e improvviso, ma anche di un rilascio lento risalente a uno o due giorni fa. La piscina, infatti, ha riaperto stamattina dopo essere stata chiusa il sabato e la domenica.

Ecco il commento sull’accaduto di Sergio Piazzolla, responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro di ATS di Bergamo:
«Capita non di rado che l’esposizione acuta (cioè in poco tempo ed a livelli consistenti)  a cloro e disinfettanti causi questi episodi di malessere respiratorio con, spesso, anche irritazione a livello degli occhi e della gola. Le cause possono essere di tipo meccanico (guasti alle valvole e tubazioni)  o di tipo  tecnico o procedurale (errori nella misurazione, nella scelta o nella modalità dell’aggiunta di disinfettanti all’acqua delle piscine). Per quanto riguarda l’esposizione cronica – continua Piazzolla – cioè che dura a lungo nel tempo seppur a livelli di concentrazione non elevati, i frequentatori  assidui delle piscine possono essere esposti ai sottoprodotti di disinfezione  e possono soffrire  di disturbi temporanei come  affaticamento, raffreddori cronici, problemi di voce, irritazioni agli occhi, emicrania, irritazioni alla gola, eczema e  sinusiti. Se la ventilazione delle piscina è  insufficiente  rimangono nell’edificio  i sottoprodotti volatili della disinfezione.
I disinfettanti alternativi che producono meno sottoprodotti di disinfezione e una ventilazione migliorata possono prevenire o almeno minimizzare questi problemi», conclude.

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