Riallacciare la luce e recuperare la struttura abitativa: queste sono le richieste fatte al sindaco Gori dagli abitanti della palazzina di via Monte Grigna,11.
Bergamo, 2 settembre 2019 – Sono state settimane intense in via Monte Grigna 11. Gli attivisti del “Comitato Lotta per la casa di Bergamo” non negano la fatica della vita quotidiana, dopo che lo scorso 6 agosto i tecnici di Enel hanno staccato la corrente elettrica a tutti coloro che vivono nella palazzina: «Siamo riusciti a resistere anche grazie alla grande solidarietà che abbiamo ricevuto dal quartiere – afferma una delle attiviste del comitato – e da tutti coloro che, quando hanno saputo di quanto era accaduto, sono passati di qui portandoci torce, candele o anche solo a salutarci. Vogliamo ringraziarli di cuore per il supporto, il sostegno e per l’affetto manifestato nei nostri confronti – continua l’attivista – in questi giorni d’estate così fuori dal comune. Sono arrivate da noi anche persone provenienti da altri quartieri della città: con la loro solidarietà ci hanno riempito le giornate e il cuore».
L’incontro con il sindaco Giorgio Gori è fissato per domani, alle 18:30, a palazzo Frizzoni. Ecco le richieste che faranno gli abitanti della palazzina di via Monte Grigna 11: «Al Comune chiederemo il riallaccio della luce e proporremo un progetto di autorecupero della palazzina. Vogliamo che quello di via Monte Grigna 11 rimanga il quartiere che funge da presidio per tutti coloro che rivendicano il diritto ad avere una casa e una vita dignitosa, fuori dalle logiche del profitto e dell’individualismo».
«Le intenzioni rimangono comunque quelle del dialogo con l’amministrazione – aggiunge l’attivista –. Abbiamo deciso di ascoltare quello che ci verrà proposto. Poi decideremo cosa fare insieme a tutti coloro che in queste settimane ci hanno sostenuto».
Per tali ragioni il Comitato ha indetto un’assemblea pubblica il giorno stesso dell’incontro, alle 20:30, presso il circolo Arci Barrio Campagnola, in Via Ferruccio Dell’Orto 20.
Intanto il sindacato degli inquilini Asia ha inviato, nelle scorse settimane, una richiesta protocollata di incontro al prefetto Elisabetta Margiacchi, in cui si legge: «….avere staccato l’elettricità rappresenta una grave violazione dei diritti delle persone, che non tiene conto della presenza di adulti e minori nella palazzina che, con grandi difficoltà, sono riusciti a vivere in queste settimane, ma sicuramente non riusciranno a farlo con l’arrivo dell’inverno…».