Piedibus, iniziativa ecologica del Comune di Bergamo già in corso da qualche anno che permette ai bambini di percorrere il tratto casa scuola e ritorno a piedi accompagnati da adulti.
Bergamo, 17 settembre 2919 – L’assessore all’Istruzione, Loredana Poli e l’assessore all’Ambiente, Stefano Zenoni hanno presentato oggi la nuova immagine grafica di Piedibus, l’iniziativa ecologica del Comune di Bergamo già in corso da qualche anno che permette ai bambini di percorrere il tratto casa scuola e ritorno a piedi accompagnati da adulti.
«Piedibus è un progetto che riguarda due Assessorati, Istruzione e Ambiente – spiega l’assessore Poli (in foto) – su cui lo scorso anno abbiamo fatto molti incontri con dirigenti, insegnanti e genitori degli Istituti Comprensivi che, da un punto di vista culturale, si mostrano sensibili all’importanza e alla potenzialità dell’iniziativa.
Proprio da questi momenti di confronto – continua l’assessore Poli – è nata l’esigenza di rinnovare l’aspetto grafico del progetto stesso che, nella nuova veste, migliora certamente la sua efficacia comunicativa e speriamo anche quella partecipativa, soprattutto degli adulti volontari che rappresentano un aspetto di criticità al cui superamento stiamo intensamente lavorando con i Comitati Genitori delle scuole».
La grafica, che evoca in modo giocoso il racconto di pollicino, elaborato con un susseguirsi di sassolini e bambini che si tengono per mano, è declinata su tutti i materiali utili al progetto, quali cartello della fermata, targa della scuola che aderisce all’iniziativa, pieghevole informativo, ed include anche una tessera punti personalizzata che consente al piccolo passeggero di ottenere una B-Card Junior ATB al raggiungimento di 15 percorsi eseguiti.
«Questa iniziativa del Comune di Bergamo, che mi sta particolarmente a cuore – sottolinea l’assessore Zenoni (in foto)- perché attiene a questioni non esclusivamente ambientali, rientra pienamente nel tema della Settimana Europea della Mobilità dedicata quest’anno alla sicurezza pedonale e alla sicurezza ciclabile (Safe walking and cycling). Piedibus è nato tra le altre ragioni – continua Zenoni – per favorire la mobilità sostenibile e l’educazione alla pedolalità, ma anche per consentire all’adulto di guardare la città con gli occhi dei bambini e percepire così, nell’esperienza concreta, quante criticità ci siano per i più piccoli durante il cammino. Piedibus, da questo punto di vista, ha anche la “virtù” di restituire tutta una serie di importanti indicazioni a cui noi, come Amministrazione, cerchiamo di rispondere di anno in anno con interventi mirati. Rinfrescare l’immagine credo quindi possa essere d’aiuto a rinfrescare la memoria sulle finalità e i propositi, mai scontati, che il progetto sottende”, conclude.
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