SHARE

E’ stata celebrata ieri la “Giornata mondiale per la sicurezza dei pazienti”, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

In ottemperanza a quanto definito dall’OMS, in Italia si è svolta la “Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita”.

Bergamo, 18 settembre 2019 – In occasione della «Giornata Nazionale per la Sicurezza delle Cure e della persona assistita», ieri ATS Bergamo ha lanciato due iniziative: la prima è la sensibilizzazione dei cittadini fragili (in età avanzata, in precario stato di salute…) a tenere a portata di mano un elenco aggiornato dei farmaci che assumono regolarmente, nonché di alcune peculiarità individuali in modo che queste informazioni siano facilmente reperibili dagli operatori sanitari in caso di bisogno, nell’ambito della cosiddetta riconciliazione terapeutica (https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/cittadini/salute-e-prevenzione/farmaci-protesica-e-assistenza-integrata/riconciliazione-farmaci ); la seconda è una iniziativa internazionale, che coinvolge altri due Paesi di lingua latina, è il progetto IRIDE (Italia -Romania – Repubblica Moldova In Rete: imparando dagli errori verso una cultura della sicurezza dei pazienti/utenti), realizzato col patrocinio dell’Associazione Latina per l’Analisi dei Sistemi Sanitari (www.alass.org), giunto alla seconda edizione e intende valutare e sviluppare la cultura della sicurezza dei pazienti/utenti degli operatori del sistema sanitario, ospedaliero e territoriale. 
«In ATS Bergamo la funzione di risk management (http://www.ats-bg.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=16861&idArea=47370&idCat=69490&ID=73170&TipoElemento=categoria)- spiega Carmen Tereanu, Risk Manager dell’ Agenzia Tutela della Salute (in foto dell’articolo)-  presente nel Piano di Organizzazione Aziendale Strategico Tutela della Salute – prevede l’implementazione di un Piano Annuale di Risk Management comprensivo di monitoraggio di alcuni indicatori del rischio in Agenzia e di progetti annuali o pluriennali, realizzati con la collaborazione delle varie articolazioni organizzative e seguiti dal risk manager. Quest’ultimo coordina le attività del Gruppo per la Gestione del Rischio e l’integrazione con il Comitato Valutazione Sinistri».
Gli altri progetti in corso derivano dalle linee operative di Regione Lombardia in materia di risk management (progetti inter-aziendali) oppure sono proposti ad hoc, per rispondere ad eventuali problematiche particolari. Cinque i progetti attivi in ATS Bergamo nel 2019 tra cui: la prevenzione e il controllo delle infezioni associate all’assistenza nelle RSA (adesione dell’80% delle strutture della provincia di Bergamo), il miglioramento della gestione del rischio clinico relativo all’attività di continuità assistenziale attraverso il metodo dei giri per la sicurezza (coinvolgimento di circa il 60% dei medici di continuità assistenziale) e la gestione delle malattie infettive nelle collettività scolastiche.

Il corretto lavaggio delle mani

Entro la fine del 2019 sono previste la formazione degli operatori delle RSA alla prevenzione delle infezioni e al rischio da farmaco (convegno con 2 edizioni e 130 posti per edizione nel mese di novembre), la stesura di un piano di azione per la prevenzione del rischio clinico relativo al servizio di continuità assistenziale, la promozione del lavaggio corretto delle mani nelle scuole materne attraverso un opuscolo informativo prodotto da ATS per alunni e famiglie e l’avvio, in collaborazione con il personale scolastico, di un laboratorio educativo dedicato.

LASCIA UN COMMENTO