A seguito della morte della partoriente e la neonata appena nata, all’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo, ATS istituisce commissione di esperti in accordo con Regione Lombardia e affiancata da specialisti del “Percorso Nascite”.
Bergamo, 19 settembre 2019 – In merito alla tragica morte della 36enne Robertine Guira, nativa del Burkina Faso, e della bimba che stava per nascere, a seguito di complicazioni sopravvenute durante il parto cesareo, effettuato all’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo. Infatti, dopo la morte della bambina, appena nata, anche la madre presentava un quadro clinico abbastanza critico e, dopo essere stata rianimata dal personale sanitario, è stata subito trasportata al Papa Giovanni XXIII in codice rosso, dove – dopo pochi minuti del suo arrivo – è spirata.
Intanto al Tribunale di Bergamo è stato aperto formalmente un fascicolo sull’accaduto dal sostituto procuratore titolare, Carmen Pugliese, che disporrà l’esame autoptico sui corpi della mamma e della neonata.
Intanto, la Direzione strategica dell’Agenzia di Tutela della Salute si unisce al dolore del marito Youssouf e le altre due bambine di undici e sette anni.
In accordo con l’Assessorato al Welfare di Regione Lombardia, ATS Bergamo istituirà subito una commissione di esperti affiancata da specialisti del “Percorso Nascite” della DG Welfare regionale, per accertare le cause del decesso.
