Due lavoratori, padre e figlio, M. B. di 50 anni e A. B. di 23, dipendenti dell’impresa edile MACOS srl con sede legale a Bagnatica, sono rimasti coinvolti in un infortunio sul lavoro, questo pomeriggio, in via Marzanica a Bergamo.
Bergamo, 14 ottobre 2019 – Entrambi i lavoratori, dopo aver effettuato la demolizione di un precedente fabbricato, stavano lavorando per armare il fronte di scavo di una nuova palazzina allo scopo di procedere ad installare le fondamenta. Improvvisamente il terreno ha ceduto franando addosso a loro e investendoli parzialmente. Il figlio ha riportato sospette fratture agli arti inferiori (ma non è grave), mentre il padre ha solamente riportato qualche abrasione e contusioni varie.
Il parere dell’esperto di Ats Bergamo
«Il seppellimento di lavoratori da terra e materiale provenienti dalle pareti di uno scavo – spiega Sergio Piazzolla – responsabile Area Specialistica Igiene e Sicurezza del Lavoro Ats Bergamo – è un evento grave, piuttosto frequente e conosciuto in campo edilizio ed agricolo. Purtroppo spesso può portare a conseguenze gravi o anche mortali – prosegue Piazzolla – per cui va prevenuto nei cantieri edili con la massima attenzione mediante accorgimenti tecnici (puntellamento, consolidamento o armatura delle pareti, pendenza obliqua e non verticale delle stesse, deposito a distanza di sicurezza della terra di scavo e comunque allontanamento di pesi eccessivi e di transiti di mezzi rilevanti dall’orlo dello scavo stesso).
L’operatore che lavora all’interno dello scavo deve essere adeguatamente formato, nonché sorvegliato dall’esterno, per poter essere avvertito o aiutato in caso di necessità. A volte può essere un cambio improvviso di condizioni meteo come la pioggia o un temporale a essere la causa scatenante del franamento», conclude.
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