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Una struttura adibita a Bed and Breakfast trasformato abusivamente  in sala da ballo senza possedere  l’uscita di emergenza, sprovvista di impiantistica antincendio e senza accorgimenti tecnici rivolti ad evitare l’impatto acustico.

Bergamo, 9 novembre 2019 – La Divisione P.A.S.I della Questura di Bergamo, nell’ambito della consueta attività di controllo degli esercizi pubblici e dei locali di pubblico spettacolo, anche a seguito di numerose segnalazioni da parte della cittadinanza circa lo svolgimento di pubblici intrattenimenti all’interno del Bed and Breakfast Villa Luna in Città Alta, ha effettuato un controllo amministrativo volto alla verifica del possesso delle autorizzazioni relative al pubblico intrattenimento, all’accertamento dell’idoneità tecnica della struttura ed al possesso della licenza necessaria, oltre che per accertare il possesso delle certificazioni relative all’impatto acustico provocato da detta struttura.

Nello specifico, nella serata dello scorso 31 ottobre, agenti della Squadra di Polizia Amministrativa e un equipaggio della Squadra Volante hanno accertato che era stata organizzata una festa con DJ, senza la prescritta licenza comunale, alla quale era preventivata la partecipazione di circa 200 persone, violazione per la quale gli organizzatori venivano sanzionati in via amministrativa ai sensi dell’art. 666 1° comma del  Codice Penale.

Mancavano gli adempimenti a norma per la sicurezza pubblica

Si accertava inoltre che il titolare, che aveva ceduto in affitto la struttura, per la quale risulta essere stata rilasciata autorizzazione comunale per l’esercizio dell’attività di Bed and Breakfast, in realtà veniva adibita a luogo di pubblico spettacolo senza che venissero osservate le relative prescrizioni a tutela dell’incolumità pubblica; la sala da ballo, oltre ad essere insufficiente ad accogliere tutti i partecipanti, era infatti sprovvista di uscita di emergenza, l’unica porta che avrebbe potuto consentire il deflusso in caso di emergenza era chiusa, parzialmente ostruita da un divano e coperta da una tenda oscurante, e non era installata l’impiantistica antincendio. Inoltre si accertava che la musica fuoriusciva dalla stessa stanza disturbando il riposo delle persone residenti in zona.

Per questo motivo il titolare veniva deferito all’A.G. per i reati previsti dagli Artt. 681 e 659 del C.P., con comunicazione al Sindaco di Bergamo per l’adozione di provvedimenti di competenza comunale.

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