Regione Lombardia eroga oltre 700mila euro e tramite l’Agenzia di Tutela della Salute saranno a disposizione dei giovani e adolescenti della Bergamasca e delle loro famiglie.
Bergamo, 12 novembre 2019 – L’obiettivo è quello di favorire processi includenti di contrasto alle situazioni di disagio sociale, stimolare processi di integrazione partecipata e migliorare le capacità relazionali dell’adolescente all’interno della famiglia e nella comunità nel suo complesso. Il tutto tramite l’adozione di strategie innovative ed efficaci in grado di offrire risposte mirate, flessibili ed integrate da parte dei servizi territoriali, e mediante il consolidamento e l’implementazione di processi virtuosi finalizzati all’inclusione sociale delle famiglie e degli adolescenti.
Voucher per situazioni di disagio vissute da giovani e adolescenti
E’ previsto un contributo a fondo perduto attraverso l’erogazione di voucher per un periodo di otto mesi, per un ammontare complessivo di 6.857 euro circa a persona. Le segnalazioni relative a situazioni di disagio vissute da giovani e adolescenti sono raccolte e inoltrate all’ATS, con le modalità previste dal bando, esclusivamente da Comuni singoli o associati, Organizzazioni del Terzo Settore iscritte ai registri regionali o nazionali o ad analoghi elenchi regionali/nazionali, Enti gestori accreditati per la gestione di Unità di Offerta socio-sanitarie, Enti gestori accreditati a livello territoriale per la gestione di Unità di Offerta sociali, Enti riconosciuti dalle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese.
«Il progetto si rivolge alle famiglie con adolescenti o giovani tra i 13 e i 25 anni – spiega la Cristina Sarchi, direttore sociosanitario ATS Bergamo – residenti o domiciliati nel territorio bergamasco in condizioni di difficoltà come disagio psicologico ed evolutivo, isolamento sociale, abbandono scolastico, dipendenza o abuso, problemi con la giustizia. I singoli interventi saranno realizzati da erogatori selezionati da ATS Bergamo – prosegue – con un apposito bando. Nel progetto sono coinvolti, oltre ad ATS Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Est, ASST Bergamo Ovest, gli erogatori che hanno partecipato al bando e la rete sociosanitaria territoriale nel suo complesso,» conclude.
Il bando è aperto ed è pubblicato sui siti www.ats-bg.it e www.regione.lombardia.it
Le domande sono oggetto di istruttoria valutativa a sportello (sino ad esaurimento delle risorse economiche) e possono già essere presentate. I criteri di selezione sono identificabili nelle caratteristiche di ammissibilità dei soggetti destinatari.
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