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Continua l’impegno incessante dell’attività dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bergamo per contrastare la presenza di cittadini stranieri pericolosi per la comunità e irregolari sul territorio nazionale.

Bergamo, 29 novembre 2019 – Questa settimana, agenti della Polizia di stato hanno accompagnato alla frontiera cittadini stranieri che avevano numerosi precedenti penali, di polizia e condanne per reati che destano maggiore allarme sociale, per i quali il livello di attenzione rimane alto, quali violenza sessuale ai danni di donne, su minori nonché maltrattamenti in famiglia.

Ecco chi sono gli espulsi

Mercoledì scorso è stato accompagnato alla frontiera il 27enne indiano‏ S.A., in esecuzione del provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto. A suo carico pende una condanna a sette anni di reclusione per violenza sessuale ai danni di minore a seguito della quale la richiesta di permesso di soggiorno è stata rigettata dal Questore di Bergamo.

Sempre mercoledì scorso, è stato accompagnato alla frontiera L.B., 39enne marocchino, in esecuzione del provvedimento di espulsione adottato dal Prefetto. A suo carico pendono precedenti di polizia per violenza sessuale, atti osceni compiuti anche in prossimità di minori, resistenza a pubblico ufficiale e molestia alle persone.

Tale magrebino è stato identificato dalle competenti Autorità del Marocco, grazie alle procedure avviate dall’Ufficio Immigrazione di Bergamo. L.B. risultava inoltre gravato da due precedenti espulsioni – con ordine a lasciare il Territorio nazionale emessi dal Questore di Trento – ai quali non aveva ottemperato. Il marocchino quindi è stato rintracciato dalla Polizia locale di Romano di Lombardia mentre si aggirava con fare molesto seguendo una ragazza, accompagnato all’Ufficio Immigrazione per l’esecuzione dell’espulsione, resa possibile grazie alla precedente attività di identificazione.

Giovedì 28 novembre, è stato accompagnato alla frontiera A.J. un altro marocchino di 43 anni, in esecuzione del provvedimento di espulsione disposto dall’Ufficio di Sorveglianza. A suo carico gravano condanne per detenzione e cessione illecita di sostanze stupefacenti e porto d’armi, nonché una condanna ad anni 2 e mesi 6 di reclusione per maltrattamenti in famiglia, commessi dal 2015 al 2018, mediante reiterate offese, percosse ed atti di vessazione psicologica ai danni della moglie cittadina italiana anche in presenza dei figli minori.

Richieste permessi di soggiorno rigettate

Il Questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, ha adottato il provvedimento di rigetto della richiesta di permesso di soggiorno ed avviato le procedure per l’espulsione d’intesa con l’Autorità Giudiziaria e il Tribunale per i Minorenni.

In data odierna è stato accompagnato alla frontiera un terzo cittadino‏ marocchino S.A., nato in Marocco nel 1984, in esecuzione del provvedimento di espulsione adottato dal Prefetto. A suo carico pendono condanne per truffa, furto aggravato e numerosi precedenti di polizia per truffarapina aggravatamaltrattamenti in famiglia e ricettazione, in considerazione dei quali il Questore di Bergamo ha emesso il provvedimento di rigetto della richiesta di permesso di soggiorno.

S.A. è stato rintracciato dai Carabinieri di Dalmine, a seguito di denuncia per furto di energia elettrica, e accompagnato all’Ufficio Immigrazione per l’esecuzione dell’espulsione.

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