SHARE

Continua l’impegno del Comune per la valorizzazione dei giardini storici di Bergamo: un piano già avviato dall’Amministrazione precedente e che trova concreta prosecuzione anche nel 2020 con un progetto approvato a fine 2019 dalla Giunta comunale del valore di 400mila euro.

Bergamo, 7 gennaio 2019 – Il progetto interesserà quattro aree verdi storiche: parco delle Rimembranze alla Rocca, parchi Caprotti e Marenzi, in centro città, e il giardino Baertsch a Redona.

I lavori del Parco delle Rimembranze

I lavori previsti al Parco delle Rimembranze lo miglioreranno sia dal lato estetico sia come accessibilità attraverso via alla Rocca. Tali lavori si rendono infatti necessari per permettere l’accesso alle carrozzine dei portatori di handicap, ai passeggini dei bambini, nonché ai mezzi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del parco e, soprattutto, per la sostituzione del falso scalone esistente con una rampa carrabile.

Interramento delle linee aeree Enel e Telecom

Il Comune ha predisposto anche l’interramento delle linee aeree di Enel e Telecom che attraversano via alla Rocca e il Parco delle Rimembranze, fino a raggiungere il Museo delle Storie, all’interno del Parco della Rocca.

Linea elettrica parco delle Rimembranze via san Lorenzo

Sarà poi predisposta una linea elettrica per realizzare il futuro impianto d’illuminazione pubblica lungo l’asse principale del parco delle Rimembranze, che conduce allo scalone d’accesso da via san Lorenzo, in vista della futura apertura al pubblico. Infine si procederà alla manutenzione del giardino e dei vialetti.

Al parco Caprotti, invece, i lavori prevedono la pulizia e la messa in sicurezza della grotta storica nei pressi del laghetto. Si prevede l’implementazione degli arredi, in linea con quelli esistenti e installati da un paio di anni, nonché la manutenzione straordinaria dei vialetti, addolcendone la pendenza e cambiando il verso di deflusso delle acque, in prossimità degli accessi da via Tasso e da via Verdi, senza cambiarne l’estetica. Sarà riqualificata la barriera del laghetto, valutata la stabilità degli alberi (ricontrollo periodico), eseguita la manutenzione del giardino e dei vialetti.

Lavori Al Parco Marenzi  e al Giardino Baertsch 

Al Parco Marenzi si dovrà innanzitutto risolvere la perdita d’acqua riscontrata recentemente, andando a ripulire le sponde in ceppo del laghetto e il fondo, così da mettere in evidenza le parti crollate e da ricucire,  eliminando le fratture, e sigillando le sponde. Nell’appalto  dei  lavori  è  previsto  il  rifacimento  interno dei bagni, la revisione della linea d’adduzione di acqua potabile e l’eliminazione delle perdite.

I lavori al Giardino Baertsch prevedono la riqualificazione generale dei percorsi e la manutenzione generale degli arredi, delle alberature (sono previste potature e nuove messe a dimora). Al fine di rendere fruibile il parco al maggior numero di utenti, verrà rivista la posizione dell’area cani, allontanandola dal confine con il condominio.

I lavori prevedono inoltre la realizzazione di uno scarico per la fontanella, così da poterla rimettere in funzione.

Infine si lavorerà per predisporre linee e sottoservizi per un futuro impianto d’illuminazione pubblica.

«Intervenire sui giardini storici della città,» sottolinea l’assessora al verde pubblico, Marzia Marchesi, «significa valorizzare il grande patrimonio verde che abbiamo nel cuore della nostra città, dando ulteriore qualità ad alcuni spazi molto significativi, sia per qualità che per presenza arborea, di Bergamo. Molto importante l’intervento per il miglioramento dell’accesso alla Rocca e al Parco delle Rimembranze,» prosegue l’assessora, «due luoghi del cuore dei bergamaschi e un progetto che si inscrive in un piano più ampio di abbattimento delle barriere architettoniche di Bergamo Alta, ma credo che saranno molto apprezzati dai cittadini anche i lavori per il miglioramento dei giardini Marenzi, Caprotti e Baerstch, quest’ultimo spesso trascurato per via della sua posizione, ma che vanta alcuni elementi di grande interesse storico e botanico,» conclude Marchesi.

LASCIA UN COMMENTO