Sabato 25 e domenica 26 gennaio 2020, lo Spazio Polaresco di Bergamo ospiterà, per la prima volta, le celebrazioni del Capodanno Cinese che, per il 2020, dà l’avvio all’anno del “Topo”.
Bergamo, 15 gennaio 2020 – I festeggiamenti si apriranno il prossimo sabato 25 gennaio con laboratori per bambini e adulti, spettacoli, proiezioni, degustazioni e musica, e proseguiranno domenica 26 con il Grande Pranzo di Capodanno, alle 12.30, su prenotazione, con la solenne Danza del Dragone e del Leone che avrà luogo lo stesso giorno con partenza dallo Spazio Polaresco, alle ore 15. Il weekend di festeggiamenti si concluderà con esibizioni musicali e spettacoli dedicati alla Cina e alle sue tradizioni.
L’evento è promosso dalla Cooperativa DOC Servizi che gestisce Spazio Polaresco, l’Associazione Culturale Cinese Bergamo e la Scuola di Cinese – e grazie al prezioso aiuto di Angelica Cukon, traduttrice e conoscitrice della cultura cinese – con la partecipazione del Comune di Bergamo e “Bergamo per i Giovani”.
Lo Spazio polaresco luogo di promozione della cultura cinese
I festeggiamenti del Capodanno Cinese a Bergamo nascono dal desiderio di Spazio Polaresco e di alcune realtà cinesi del territorio di portare anche in città, come avviene a Milano ormai da diversi anni, i festeggiamenti di uno dei momenti più significativi della propria cultura: il Capodanno. In particolare, l’Associazione Cinese Bergamo è la prima realtà nata dalla comunità dei cinesi nel nostro territorio e con un preciso fine culturale e di diffusione delle proprie tradizioni.
Passaggio dall’anno del maiale a quello del topo
Il Capodanno Cinese, diverso dal Capodanno europeo, segna l’inizio di un nuovo anno zodiacale e anche di un nuovo ciclo di vita e di lavoro. Nel 2020 – precisamente il 25 gennaio – si passa dall’anno del Maiale all’anno del Topo, che è anche il primo segno tra i dodici che compongono lo zodiacale cinese. Questo si assegna in base all’anno di nascita, seguendo il calendario lunare tradizionale, secondo il quale l’anno non inizia il primo Gennaio, ma con la Festa di Primavera o Capodanno Cinese. La data, che cambia ogni anno, cade tra fine gennaio e fine febbraio.
La leggenda del mostro Nián
L’origine del Capodanno cinese viene fatta risalire a una leggenda lontana secondo cui in un tempo antico viveva in Cina il mostro chiamato Nián (年 – La parola cinese che indica il Nian ha anche il significato di anno). Il Nián era solito vivere negli abissi marini da cui emergeva solo una volta ogni 12 mesi, in occasione del Capodanno Cinese, per andare a caccia di umani. La leggenda narra che il mostro aveva solo due punti deboli: la paura del rosso ed i rumori forti.
Il colore rosso del Capodanno Cinese
Per questo motivo il rosso è diventato il colore del Capodanno cinese (e dell’occhio del drago – si veda il file) e la tradizione prevede molte attività “rumorose”, come canti, balli, musica, fuochi d’artificio e petardi.
I festeggiamenti durano due settimane: si parte con la vigilia a cui segue la Festa di Primavera, corrisponde con il primo giorno del primo mese lunare, e si chiudono con la Festa delle Lanterne al quindicesimo giorno.
Nella tradizione cinese, nei giorni del Capodanno, le persone trascorrono il loro tempo in famiglia, visitando i parenti e scambiandosi doni e auguri. Migliore sarà il tempo della festa e del riposo, più prosperò sarà il nuovo ciclo.
Varie attività e workshop per la diffusione della cultura cinese
Il Capodanno Cinese allo Spazio Polaresco prevede diverse attività e workshop volte alla diffusione della cultura e delle tradizioni tipiche di questo popolo: dalla scrittura dell’ideogramma cinese, all’arte del ritaglio della carta cinese, alla disciplina del wushu e ai vestiti tradizionali, passando per la preparazione dei tipici ravioli Jiaozi e dalla Cerimonia del tè con degustazione di dieci tipologie diverse.
Oltre a questo, sono previste diverse esibizioni di musica e canto, aperitivi e la proiezione di un film.
Ogni attività è proposta e realizzata grazie ai tanti partner coinvolti: Wushu Cus Bergamo, Longhui International Wushu Academy, Italy Lion And Dragon Dance, Compagnia Teatrale True Colors, Lino Lin, Associazione Culturale Essi Vivono, Moon The, Gong Fu Cha Aps, Sakura China&Japan restaurant.
Sostengono le celebrazioni: Sakari Restaurant, Steak Restaurant Club e Imiberg
La parata del Dragone e la Danza del Leone sarà presenziata da Loredana Poli, assessora del Comune di Bergamo in rappresentanza dell’autorità locale cui verrà conferito il ruolo simbolico di dar vita al dragone dipingendone gli occhi: “Un drago senza occhi dipinti è un drago senza vita. Solo nel momento in cui i suoi occhi si colorano il dragone prende vita.”
La figura del drago nella cultura cinese
Nella cultura cinese il Drago è l’animale più sacro, considerato amichevole e provvidenziale, simbolo di lunga vita, fortuna e assunto come emblema dell’Imperatore; simbolo di forza e benevolenza.
Anche Bergamo quest’anno avrà il suo primo Capodanno Cinese e il desiderio degli organizzatori è che possa diventare un appuntamento annuale fisso, con lo scopo di far meglio conoscere la cultura cinese e fornire alla folta comunità presente nella bergamasca un’occasione di partecipazione attiva attraverso un evento multiculturale e di crescita per tutto il territorio.
Ecco il programma dell’evento:
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