Minacce alla Polizia: sospesa licenza alla proprietaria del “Confu Bar” di Arcene

Nella notte di Capodanno, un equipaggio della Polizia Stradale di Treviglio, mentre stava provvedendo al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un cittadino italiano  trovato positivo al alcoltest, veniva circondato e minacciato verbalmente  da alcuni  avventori del “CONFU BAR” di Arcene estranei ai controlli degli agenti.

Bergamo, 18 gennaio 2020 – Successivi accertamenti da parte della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale di Bergamo permettevano di identificare buona parte dei soggetti che risultavano quasi tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e fatti connessi all’abuso di sostanze alcoliche.

Controllo nel bar da parte delle forze dell’ordine

Nella mattinata dello scorso giovedì 16 gennaio, un equipaggio della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Bergamo con la collaborazione della  Polizia locale di Arcene e dell’Arma Carabinieri di Verdello, ha effettuato un  controllo amministrativo più approfondito del locale in argomento .

Riscontro  di irregolarità  amministrative

Nel corso del controlo venivano identificate 17 persone, due delle quali con precedenti di Polizia e riscontrate alcune irregolarità amministrative circa la mancanza dell’esposizione di cartelli previsti dalla normativa vigente. Veniva inoltre sorpreso un avventore intento a giocare ad una slot in violazione dell’ordinanza del Comune di Arcene,  in merito agli orari di utilizzo  degli apparecchi con vincita in denaro.

Decreto sospensione licenza per 7 giorni

Alla luce degli episodi sopraindicati, il Questore di Bergamo ha emesso decreto di sospensione della licenza, ex art. 100 TULPS, per giorni 07 nei confronti del predetto esercizio, provvedimento notificato, nella giornata odierna, alla titolare dell’esercizio da parte del Comando Stazione Carabinieri di Verdello.