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Occorre individuare le linee guida per una rigenerazione socio-territoriale di Città Alta che valorizzi le sue potenzialità culturali, rispondendo ai bisogni degli abitanti e alle criticità indotte dall’aumento del turismo.

Bergamo, 23 gennaio 2020 – Con tali obiettivi il Comune di Bergamo, in collaborazione con il Centro Studi sul Territorio della locale Università, coinvolge gli abitanti di Città Alta in un progetto di democrazia interattiva per la revisione del PPRCA – Piano Particolareggiato per Città Alta e Borgo Canale.

Città Alta icona identitaria dei bergamaschi

L’attività di ricerca è iniziata nel 2018 con un gruppo di ricercatori, coordinati scientificamente da Emanuela Casti che, utilizzando i Big Data raccolti mediante gli hot-spot wi-fi pubblici, hanno studiato il flusso di persone in entrate e in uscita da Città Alta: studenti, lavoratori, commercianti (quasi tutti pendolari) e numerosi bergamaschi per i quali Città Alta è un’icona identitaria e tantissimi turisti che la visitano per il suo borgo artistico-culturale.

Lo studio ha restituito una visione “Plurale” di Città Alta: tante città, che si alternano in una dimensione spazio-temporale. Tale pluralità va affrontata durante i processi di ripensamento della città e delle sue funzioni, in particolare per conservare la sua bellezza senza museificarla e mantenendola viva.

Creazione sistema di consultazione e votazione

Il processo partecipativo “Città Alta Plurale prevede dunque una ricerca preliminare per creare il sistema di consultazione e votazione, l’identificazione degli attori da coinvolgere, campagne di informazione e sensibilizzazione, incontri, focus group e analisi dei dati per individuare le linee di indirizzo del nuovo Piano per Città Alta e, infine, diffusione della conoscenza e dell’esperienza che il processo partecipativo ha maturato.

Ricerca del CST- DiathesisLab

La fase di consultazione impegnerà il gruppo di ricerca del “CST- DiathesisLab”, coordinato da Federica Burini, a partire da questo mese fino ad aprile, per incontrare le diverse categorie di abitanti attraverso focus group che si terranno sia in Città Alta, che nei diversi quartieri di Bergamo, coinvolgendo le Reti sociali, le Associazioni e i Comitati di quartiere e le Scuole per offrire a tutti i cittadini la possibilità di partecipare ed esprimere le proprie opinioni.

Tutto questo sarà possibile grazie alla piattaforma on-line “Città Alta Plurale” disponibile dalla home page del Comune di Bergamo (www.comune.bergamo.it oppure www.cittaaltaplurale.unibg.it). Il risultato della consultazione costituirà la base imprescindibile scelta dall’Amministrazione comunale per prospettare il Nuovo piano particolareggiato per Città Alta non intesa quale cittadella arroccata e separata dal resto della città, ma piuttosto polo strategico e reticolare delle altre polarità di Bergamo.

COMUNE E UNIVERSITÀ -PDF

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