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Chiuso ristorante sito in via Previtali per aver impiegato lavoratori in nero, di cui uno irregolare sul territorio nazionale: è quanto è stato disposto nei giorni scorsi a seguito dell’intervento congiunto da parte della Polizia Locale del Comune e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo.

Bergamo, 5 febbraio 2020 – Gli agenti di via Coghetti e i funzionari dell’Ispettorato sono intervenuti nel ristorante per delle verifiche approfondite a seguito di una segnalazione pervenuta alla Polizia Locale. All’arrivo degli agenti, in cucina erano al lavoro una donna di 32 anni e un ragazzo di 24 anni, quest’ultimo irregolare sul territorio nazionale. Entrambi erano sprovvisti di documenti e senza un contratto di lavoro.

Chiusura del locale e multa di 8.000 euro

La constatazione dell’impiego di lavoratori in nero ha costretto i funzionari dell’Ispettorato a sospendere l’attività, chiusura che è divenuta effettiva lo scorso 27 gennaio e che dura a tutt’oggi. Non solo: per le stesse motivazioni, il locale è stato anche multato di 8.000 euro.

I controlli all’interno del locale sono durati quasi tre ore: al termine gli agenti e gli ispettori hanno anche deferito all’Autorità Giudiziaria il lavoratore irregolare sul territorio italiano. Sono stati deferiti anche i titolari del ristorante, una donna di 29 anni, S.I.D., e un uomo di 38 anni, S.M.A.A,in violazione dell’art. 110 del Codice Penale e dell’art. 22 del decreto 286/1998.

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