Sono tante le novità che quest’anno interesseranno i lavoratori dipendenti che troveranno la busta paga più pesante, a partire dal prossimo 1° luglio, quando il taglio del cuneo fiscale sarà operativo.
Roma, 16 febbrai 2020 – A beneficiare dell’intervento saranno circa 16 milioni di lavoratori contribuenti che si trovano nella fascia di reddito tra gli 8.174 e i 40.000 euro.
Vedranno un cambiamento minimo, in busta paga, invece coloro che percepiscono il bonus Renzi di 80 euro.
Modalità di erogazione del bonus IRPEF
A partire dal prossimo 1° luglio, il nuovo bonus IRPEF sarà erogato nel modo seguente: fino a 28.000 euro di reddito sarà pagato come credito in busta paga, mentre per gli altri redditi più alti (dai 28.001 fino a 35.000 euro) sarà erogato come se fosse una detrazione fiscale pari a 80 euro. Infine, per i redditi tra i 35.001 e 40.000 euro, l’importo della detrazione diminuirà gradualmente con l’aumentare del reddito, fino all’azzeramento.
Attualmente gli 80 euro dell’ex Governo Renzi vengono già percepiti dai lavoratori dipendenti con reddito fino a 26.600 euro. Per i restanti dipendenti con redditi fino a 24.600 euro, l’aumento effettivo in busta paga sarà dunque pari a 20 euro, importo che sale a 100 euro se si somma al taglio del cuneo fiscale anche il succitato bonus Renzi.
I lavoratori che vedranno un amento cospicuo in busta paga
Saranno i lavoratori con redditi tra i 26.600 e i 28.000 euro che vedranno l’aumento più consistente in busta paga: 100 euro in più da luglio, per un totale di 600 euro nel 2020 e 1.200 euro nel 2021.