L’emergenza covid-19 provoca una fase di grande incertezza costringendo Palazzo Frizzoni ad affrontare una situazione che ha ricadute importanti sulla vita delle persone, delle famiglie e delle comunità.
Previste modalità di intervento differenziate per gli alunni con disabilità attraverso il Servizio di Assistenza Educativa Scolastica.
Bergamo, 15 marzo 2020 – Visto il protrarsi della sospensione delle attività scolastiche, il Comune di Bergamo si è attivato, attraverso l’Assessorato all’Istruzione e le cooperative sociali Serena e Alchimia, per effettuare un monitoraggio diretto della situazione che stanno vivendo gli alunni con disabilità, per i quali è attivo il Servizio di Assistenza Educativa Scolastica, e le loro famiglie.
Tale monitoraggio sarà effettuato dal coordinatore o assistente educatore/educatrice di riferimento che contatterà le scuole e le famiglie per raccogliere le esigenze specifiche degli alunni e delle loro famiglie, in materia di attività didattiche a distanza al fine di attivare, in raccordo con la Scuola e il Comune, modalità di intervento differenziate, anche tenendo conto del Piano educativo individualizzato di ciascun alunno.
«La cura educativa per i bambini e i ragazzi con disabilità seguiti dal servizio di assistenza educativa scolastica», spiega l’assessore all’istruzione, Loredana Poli, «deve trovare anche in questi giorni complicati modalità di vicinanza e di supporto, anche se non necessariamente in presenza. Il prolungarsi della fase di sospensione delle lezioni», prosegue l’assessora, «richiede di mettere a disposizione dei ragazzi, in accordo con scuole e famiglie, la professionalità degli educatori e delle educatrici, ferme le tutele dei lavoratori e dei cittadini in materia sociosanitaria,» conclude.
Questo sito web usa i cookie per migliorare l'esperienza degli utenti sul sito web.Accetta Scopri di più Privacy & Cookies Policy