In occasione dell’emergenza coronavirus nella Bergamasca, la Protezione civile delle Provincia di Bergamo impegna circa 150 volontari al giorno per le varie attività di aiuto alle strutture sanitarie locali.
Bergamo, 17 marzo 2020 – Sono molteplici le attività poste in essere dalla Protezione civile della Provincia di Bergamo in occasione dell’emergenza coronavirus.
Ecco l’elenco di tali attività:
sono stati costituiti circa 130 COC (Centri Operativi Comunali, responsabili delle attività a livello comunale-locale): il personale della Provincia ha assistito i sindaci nella fase di supporto nelle procedure da attuare e ove necessario nelle modalità di predisposizione dei relativi atti, in genere Ordinanze Sindacali, poiché il Sindaco è la prima autorità di Protezione Civile;
sono stati consegnati ai rappresentanti delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile i Dispositivi di Protezione Individuale (mascherine- guanti monouso) consegnati dalla Regione Lombardia: per Bergamo in questa prima fase, sono pari a 3600 mascherine, 10800 guanti;
le organizzazioni di volontariato di protezione civile vengono supportate direttamente in particolare per la definizione delle attività che i volontari possono o non possono effettuare;
sono stati reperiti tra le organizzazioni di protezione civile volontari da inviare a Milano per svolgere turni di attività presso il Call Center della Regione Lombardia. IL personale provinciale si occupa del loro inserimento nel database regionale del volontariato e della comunicazione dei turni di attivazione;
è stata attivata la Colonna Mobile provinciale per il montaggio di tende pneumatiche, complete di impianto elettrico e brandine, all’esterno dei Pronto Soccorso ospedalieri, con funzioni di pre-triage: Ospedale Papa Giovanni di Bergamo, Bolognini di Seriate, Alzano Lombardo e Piario; è stata attivata una Colonna Mobile provinciale anche per ritiro/consegna di apparecchiature medicali/medicinali urgenti presso l’ Ospedale Papa Giovanni di Bergamo;
viene inviato a Regione Lombardia un report giornaliero con il numero di volontari impegnati nei COC, al Call center regionale e in tutte le attività consentite dalle disposizioni della Regione (ad esempio ritiro e consegna medicinali urgenti): si contano oltre 150 volontari al giorno impegnati in tutte queste attività.