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Scattano le prime denunce alla Procura della Repubblica di Livorno per l’inosservanza delle misure preventive per il contenimento dell’emergenza da COVID-19, applicate sull’intero territorio nazionale.

 

 

Livorno, 22 marzo 2020 – Le fiamme gialle livornesi hanno sorpreso, venerdì scorso, due persone che stavano prendendo il sole nei pressi della “baracchina azzurra” e un’alta sugli scogli ad Antignano. I militari, dopo svariati richiami, si sono trovati costretti a segnalarle all’Autorità giudiziaria. Ie prime due sono fratelli, entrambi studenti livornesi di 23 e 19 anni. L’altra è un disoccupato livornese (celibe) di 34 anni che, dopo un ammonimento verbale a distanza da parte della pattuglia, che lo avevo scorto mentre era sdraiato vicino al mare, ha tentato di nascondersi tra gli scogli.

Usciti in macchina senza giustificazione insieme ai cani

Altri due cittadini fermati, in tarda serata, in occasione di un posto di blocco, sono stati sorpresi senza autodichiarazione e soprattutto non hanno saputo dare ai finanziari spiegazioni veritiere che giustificassero l’uscita dalla loro abitazione. Singolare il fatto che avessero in macchina i loro cani, usati come susante per essere usciti, pur avendo utilizzato l’autovettura e provenendo da due quartieri diversi.

Ragazzi fermati e trovati in possesso di marijuana

Altri quattro ragazzi pure si trovavano fuori di casa senza motivate esigenze e due di essi sono stati trovati in possesso di sette grammi di marijuana e di uno spinello. Questi ultimi, oltre alla denuncia penale per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, sono stati segnalati alla Prefettura di Livorno per detenzione di droga a uso personale.

Controllo di esercizi pubblici e denuncia di 9 persone

Controllate altre 376 persone e 44 esercizi pubblici contro, di cui 9 persone denunciate.

Dopo un primo periodo rivolto alla deterrenza, con illustrazioni ai cittadini tese a suggerire azioni e comportamenti utili a prevenire il contagio ed evitare di incorrere nelle sanzioni.

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