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ATS Bergamo, Ospedale Papa Giovanni XXIII e Policlinico San Pietro ricevono migliaia di mascherine sanitarie da Fosun Foundation di Shangai.
Sui cartoni la scritta «la mia vita legata a te»: segnale di vicinanza dalla Cina a Bergamo.


Bergamo, 28 marzo 202042 cartoni con migliaia di mascherine  sanitarie, di varie tipologie (da quelle chirurgiche alle FFP2), sono arrivati a Bergamo da Shangai  destinazione ATS Bergamo, Ospedale Papa Giovanni XXIII e Policlinico San Pietro. Si tratta di un ennesimo invio gestito congiuntamente da “Fosun Foundation” che raggruppa alcune realtà cinesi e, in particolare, dal gruppo internazionale di gestione immobiliare “Paref”.

Mascherine sbarcate all’aeroporto di Malpensa

Dietro la consegna si cela una storia un po’ lecchese e un po’ bergamasca: a creare infatti il contatto tra l’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo e Paref sono stati una collaboratrice lecchese di ATS Bergamo e l’architetto Luigi Colombo, amministratore delegato di Colombo Costruzioni Spa, azienda che per Paref sta realizzando la ristrutturazione di Palazzo Broggi a Milano in piazza Cordusio.
Di telefonata in telefonata e di mail in mail, per il tramite di una collaboratrice di Paref che si è particolarmente presa a cuore le sorti del territorio bergamasco, ATS martedì ha potuto ritirare gli scatoloni appena sbarcati da Malpensa.

Per quanto riguarda le maschere destinate ad ATS”, commenta Massimo Giupponi (in foto), direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute, “le abbiamo messe innanzitutto a disposizione della medicina territoriale (medici di base, pediatri di libera scelta e continuità assistenziale) impegnata nella cura domiciliare dei pazienti di tutte le età. In parte sono state consegnate anche alle RSA. Da parte mia”, prosegue Giupponi,  “ringrazio quanti a vario titolo hanno permesso tutto ciò: gli amici lecchesi, Fosun Foundation e le aziende che rappresenta, Paref in modo particolare.”

Ringraziamo ATS Bergamo per aver deciso di condividere questa donazione di mascherine con il Policlinico San Pietro”, commenta la dirigenza sanitaria, “ospedale che fin dall’inizio è sceso in campo in prima linea con tutte le risorse, organizzative e umane, per fronteggiare l’emergenza Covid. Oggi tra il Policlinico San Pietro e l’ospedale gemello Policlinico San Marco, sono circa 350 i pazienti ricoverati in reparti Covid e 20 in terapia intensiva. Ci fa ancor più piacere esserne beneficiari insieme a ospedali pubblici”, continua la dirigenza, “con i quali stiamo condividendo questa battaglia, in rete, con l’intento comune di offrire cure a assistenza a tutti i pazienti.”

Dal Papa Giovanni XXIII confermano che le mascherine FFP2 ad alta protezione sono già state distribuite ai medici e agli operatori che lavorano nei reparti impegnati in prima fila nella gestione dei pazienti affetti da Covid-19.

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